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ATTUALITÀ E CRONACA

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Dal fucile parte un colpo. Guardie salve per miracolo
Tragedia sfiorata a Padova a bordo di un furgone portavalori
Il sindacato: "Le guardie non sono addestrate a sufficienza"

di Maria Manno

Padova. Tragedia sfiorata all'interno di un furgone portavalori. L'altro pomeriggio nell'abitacolo blindato di un furgone dell'istituto di vigilanza privata "North East Services", impegnato nel giro di raccolta degli incassi, è partito un colpo di fucile a pompa. Caricato a palla singola. Un'arma appoggiata male oppure una grave disattenzione da parte di un vigilante? Comunque il proiettile era in canna, e l'arma non aveva sicura. Il colpo, per fortuna, ha terminato la sua corsa contro il finestrino corazzato del mezzo, mandandolo in frantumi. Le guardie giurate sono rimaste terrorizzate, ma miracolosamente illese. Sull'accaduto è intervenuto decisamente Giovanni Olimpo, segretario provinciale del Savip. Le sue parole al vetriolo lasciano trapelare in maniera lapalissiana il preoccupante profilo di un deserto normativo in cui si svolge l'attività di vigilanza armata delle guardie giurate "Secondo noi la fatalità o l'errore umano sono stati pesantemente condizionati dal fatto che le guardie non sono addestrate a sufficienza, in quanto i datori di lavoro possono eludere impunemente gli obblighi previsti dal contratto di lavoro".

 

 

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