Nella galassia dell’hard tra piacere e guadagni 
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                Viaggio tra i pornodivi  | 
              
              
                
                    Ingenti retribuzioni per gli attori  più celebri, introiti dei produttori avvolti nel mistero: fare  film porno è sempre meglio che lavorare 
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            di Ambra Mazzia
            
            
Nel regno del porno il  piacere va di pari passo col guadagno. Strano a dirsi, ma gli attori  del settore sono dei veri privilegiati, avendo la possibilità  di venire a contatto con donne e partner gradevoli e smaliziate ed  essendo, nel contempo, altamente retribuiti per le loro prestazioni  più o meno brillanti. 
            Il loro impegno si  esaurisce in poche riprese mensili effettuate da almeno tre  telecamere, sotto gli occhi attenti dei componenti della troupe di  produzione. Uniche difficoltà: superare qualsiasi  inibizione…ma si sa, per intraprendere questa “carriera” se ne  deve essere naturalmente sprovvisti.
            E’ vero, si, che per  dilettanti e semiprofessionisti la faccenda si fa più delicata  (i loro guadagni raggiungono un tetto massimo di 100 euro al giorno  ed i loro sforzi sono indirizzati al farsi notare da qualche  affermato produttore, spesso portandoli a lavorare anche gratis ed a  sostenere mesi e mesi di gavetta), ma è doveroso anche  sottolineare come, parlando di professionisti e veri e propri divi, i  guadagni salgano vertiginosamente, insieme a fama e notorietà  (qui si arriva a compensi giornalieri che vanno dai 500 ai 1000  euro).
            Maggiore incertezza si  ha, invece, a proposito dei cachet dei pornodivi diventati anche  produttori indipendenti dei propri video; non trapela alcuna cifra né  stima, ma rimane la curiosità ed anche un pizzico di amarezza  nel sapere come questi pochi privilegiati facciano del sesso il loro  cavallo di battaglia e siano in grado di guadagnare cifre da record  che normali impiegati, operai o pompieri non vedrebbero neanche  nell’arco di un anno di duro lavoro ed impegno. 
            Insomma, fare del  piacere la propria essenza di vita e navigare nell’oro senza  sgobbare nel duro mondo del lavoro, oggi precario più che  mai: questo sembra essere il must delle numerose celebrità  dell’ambiente.