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Il pittore di “2001 odissea nello spazio” sbarca a Monterotondo
Conciatori, l’artista “prediletto” da Kubrick in mostra nella città Eretina

di Mauro Sestili

Monterotondo (Roma) - La città si veste di colori , ma la primavera non centra!
Si è infatti inaugurata sabato 8 maggio, la mostra collettiva promossa dai pittori Eretini G.Badini e R. Angiolillo che ha visto la partecipazione straordinaria del Maestro Emilio Conciatori , pittore di fama internazionale, conosciuto da tutto il pubblico per essere stato l’autore del manifesto del film di Stanley Kubrick “ Odissea nello spazio 2001 ”. L’artista romano sta affascinando i Monterotondesi con il suo stile , un simbolismo astratto in cui il colore cattura e strega l’occhio dell’osservatore proiettandolo in un universo fantastico fatto di luci ed ombre che sembrano sorgere dall’ anima.Opere ammalianti , pregne di passione e di mistero che nascono dall’ animo sensibile ed inquieto di un Maestro, semplice ed affascinante, che da anni regala lustro alla nazione intera con opere sugellate nelle gallerie d’arte di New york, Los Angels, Boston, Tokio, Osaka solo per citarne alcune.
La mostra espone anche i quadri dei maestri Leonardo De Magistris , Antonio Cremonese, Andriuoli ma la vera novità la regalano proprio due pittori emergenti di Monterotondo.
Roberto Angiolillo, artista istrionico e poli forme, esordisce con uno stile “ materico” saturo di colori e di simbolismi eterei.
Di ritorno da un viaggio nell’ antica città di “paestum” alla ricerca di sensazioni nuove , il pittore, trasmette, attraverso le sottili variazioni cromatiche , un turbine di emozioni dolci e passionali, trascinando l’osservatore in un mondo a temporale in cui i ricordi della Magna Grecia si confondono col presente. E poi Elio Bajramaj , giovane emergente che ha fatto di Monterotondo la sua seconda dimora , a cui sta regalando incantevoli immagini di una città al quale si e’ molto legato e che lo ispira alla sua terra nativa ricca di tradizioni e storia come l’ Albania.
“Bajramaj – ha detto il pittore Carlo Silvetti - è un artista deciso, che sà quello che vuole, egli – ha proseguito - attraverso la ricerca materica trasforma il passionale in poetico”
A dare il “ là ” alla mostra c’ ha pensato il presentatore mentanese Marcello Ciabatti, presenti in sala il pittore C. Silvetti , l’ attore Sergio Tardioli, il consigliere comunale Sandro Sestili e la poetèssa napoletana Pina Cavallaro. Numerosa e partecipe l’ affluenza alla mostra, che continuerà ad affascinare gli spettatori fino al 15 maggio sempre nello studio d’ arte di via Serrecchia 13. L’ingresso e’ gratuito e la partecipazione gradita, un occasione da non perdere per gli amanti dell’ arte ma anche per chi vuole ampliare gli orizzonti della mente con una passeggiata nei colori della psiche e dell’ anima.

Angiolillo

 


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