di Anna Mascia

Roma. Anche quest’anno, sulla scia di una tradizione che vanta ben 119 anni, la Scuola Comunale di Arti Ornamentali apre le porte al pubblico romano in occasione della esposizione dei lavori degli allievi che hanno frequentato i diversi corsi d’arte e di arti applicate.
L’inaugurazione avverrà lunedì 21 giugno alle ore 17 nelle aule della scuola , in Via San Giacomo 8, a due passi da Piazza del Popolo e l’esposizione sarà visibile fino al 25 giugno dalle ore 16,30 alle 19,30.
In mostra le sezioni di affresco, ceramica, decorazioni e stampa su tessuto, pittura e sperimentazione, incisione, oreficeria, pittura, murales, trompe l’oeil, disegno dal vero e anatomia, plastica, restauro del dipinto, restauro del mobile, scultura in legno, tessitura, arazzo e arredamento.
La Scuola di Arti Ornamentali di Roma è senza dubbio un fiore all’occhiello per la città ed una vera e propria fucina di talenti dove hanno appreso i primi rudimenti della loro arte o sono stati tra i fondatori grandi artisti come Ettore Ferrari, scultore che ha realizzato la statua di Giordano Bruno in Campo de’ Fiori, l’architetto Giovanni Montiroli a cui si deve la sistemazione di Piazza dell’Esedra e il restauro della Basilica di Santa Maria degli Angeli, gli scultori Pericle Fazzini e Umberto Clementi, i pittori Umberto Boccioni, Gino Severini, Virgilio Guidi, Domenico Cantatore, Giovanni Omiccioli, Mario Mafai, Alberto Ziveri, Scipione.
Fin dalla sua fondazione, la scuola ha svolto ininterrottamente, fatta eccezione per il periodo 1942/44 coincidente con la guerra, i suoi fini istituzionali di aggiornamento e specializzazione nell’ambito dei programmi di educazione permanente e, dai cinque corsi originali, si è arricchita nel tempo di un grande numero di specializzazioni, anche di tipo professionale, che il pubblico romano potrà ammirare durante questa breve ma molto interessante esposizione. L’ingresso è libero.