La compagnia teatrale debutta al III°  Festival ucraino “Ramo di Viburno” 
                    | 
               
               
                Chi  è di scena? L ‘Eneida  | 
               
               
                
                  La  commedia  “Per due lepri” del drammaturgo Michailo  Staritskij presentata in lingua originale. Alla Padcenko  vincitrice  2007  della rassegna curata da Liliya Bilyk e Giulio De Nicolais.  Ospite d’onore il Consigliere Comunale Tetyana Kuzyk, alla presenza   dei sindacati SILE e SIDU. Patron Anna Ymlieva 
                  | 
               
             
  di Maira  Nacar 
             Roma.  È stata rappresentata in lingua originale, dalla compagnia  “Eneida”, la commedia “Per due lepri”, del drammaturgo  Michailo Staritskij (seconda metà dell’800). Il debutto è  avvenuto durante la celebrazione del III° Festival della cultura  ucraina in Italia “Ramo di Viburno”, la più nota  manifestazione della cultura popolare ucraina in Europa, a Roma l’11  febbraio scorso. Assieme alla compagnia “Eneida”, proposta  dall’Associazione Culturale Ukraina in Europa, si sono esibiti in  concorso gruppi dalle performance animate dal tipico suono di  Bandura, Fisarmonica e violino. Gli abiti impreziositi da ricami  realizzati a mano, ognuno di loro rappresentava i colori e le  tradizioni di una delle 21 province dell’Ucraina. La vincitrice del  Festival è stata Alla Padcenko, giovanissima cantante solista.  Gli attori hanno ricevuto le ovazioni del pubblico che gremiva la  platea del Teatro ed hanno meritato il Premio speciale del Ministro  della Cultura e del Turismo della Repubblica di Ucraina. Il  collettivo è stato preparato dalla Dott.ssa Liliya Bilyk e da  Giulio De Nicolais, rispettivamente madre e padre fondatori di   UKRAINA IN EUROPA, Movimento  nonché Ente Culturale, a servizio della cultura ucraina in  Europa, sul filo delle sofferenze dei tanti bambini ucraini  parcheggiati, indegnamente, nei vari orfanotrofi della nazione,  adiacenti a Chernobyl. Gli attori,  protagonisti della suggestiva serata, erano Victor Rud, (il Signor  Holokosteij) ucraino, dottore in Storia all’Università di  Leopoli. Emigrato in Italia ove svolge con mirabile dedizione  personale l’attività di “badante”, afferma di trovare  immenso beneficio personale nel potersi rituffare nel mondo della  letteratura ed ora straordinariamente anche nell’interpretazione  teatrale. Svitlana Bodnaruk (ruolo di Pronia) insegnante elementare,  in patria è una cantante di media statura e desidera farsi  conoscere in Italia. Svitlana Blinzova,(prima amica di Pronia)  ucraina, vent’anni, è studentessa universitaria di Scienze  Umanistiche presso l’Università La Sapienza di Roma; si è  dedicata, sin dall’età scolare, alla danza: ha nelle gambe  belle e tenaci la tecnica e la grazia che le provengono da lunghi  inverni trascorsi nell’ esercizio della danza classica prima e da  quello della danza popolare poi, membro dell’illustre collettivo di  fama internazionale Rossinka. Desidera danzare per il pubblico  italiano, in uno spettacolo d’eccezione. Maria Vitovich (seconda  amica di Pronia) ucraina, è allieva dell’Istituto Servizi  Sociali di Roma. Il III° Festival “Ramo di Viburno”, la cui   patron è la Dott.ssa Anna Ymlieva, è stato organizzato  dall’Associazione degli Ucraini in Italia, in collaborazione con  l’Associazione Ukraina in Europa, Cultura ed Ambiente del Comune di  Roma, i sindacati SILE e SIDU, l’Organizzazione degli Ucraini nel  Mondo dell’intellettuale Ivan Drach da Kiev. Ospite d’onore  Tetyana Kuzyk, Consigliere Comunale. 
            
              
              
             
              
             |