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A Fiuggi la finalissima del “David di Michelangelo alla Coreografia”

Marfoglia e Cherubini: un successo a passo di danza

La manifestazione, nata in memoria del coreografo Franco Estill, di anno in anno consolida i suoi consensi diventando un punto di riferimento per le scuole di danza di tutta la penisola

di Dario Domenici

Fiuggi (FR). Il “David di Michelangelo alla Coreografia”, concorso annuale dedicato ai maestri coreografi organizzato dalla F.I.D. (Federazione Italiana Danza), in collaborazione con l’O.I.C.S.S., dopo una breve assenza è tornato nuovamente al Teatro delle Fonti di Fiuggi. Il teatro, situato all’interno  dello splendido parco delle Fonte Anticolana è strutturato come uno studio televisivo e, grazie ad un palco grande e profondo,  risulta  fino ad oggi lo spazio più idoneo ad ospitare la manifestazione più prestigiosa ed elegante che la federazione promuove dal 1998, anno in cui il direttore artistico Franco Estill è venuto a mancare. Fu infatti il grande coreografo, che insieme a Carlo Alberto Cherubini e  a Marina Marfoglia, fondò la F.I.D. nel 1995. “La sua scomparsa improvvisa fu un trauma per tutti” ricorda la Marfoglia “cademmo nella più profonda disperazione, avevamo perduto per sempre un caro amico e un prezioso collega, con cui avevamo vissuto gli albori di quel grande organismo strutturale e promozionale che è ormai la federazione; il 1998 fu un anno di grandi cambiamenti, non era facile trovare chi potesse sostituire Franco, che, famoso da anni per aver firmato le coreografie di tante trasmissioni televisive di successo, aveva messo a disposizione della F.I.D. le sue conoscenze, curando le pubbliche relazioni e occupandosi degli sponsor. E’ proprio in sua memoria che è nato il “David”. Le prime due edizioni furono faticose, perché non riuscivamo a trovare la collocazione giusta, ma dal 2000, grazie alla lungimiranza dell’Assessore alla Cultura di Fiuggi Prof. Stefano Giorgilli, trovammo finalmente il luogo ideale”. Sui percorsi della nostalgia e dei ricordi si accende l’emozione dell’affascinante attrice e conduttrice, che ci fa notare con orgoglio che il concorso è giunto alla 9^ edizione, mentre, con mezzo sorriso accennato tra le labbra e gli occhi lucidi, alza gli occhi al cielo, quasi ad aspettare una risposta dal compianto Franco Estill.
L’edizione di quest’anno, organizzata con tutti i crismi dall’indefesso Carlo Alberto Cherubini, dopo le prime selezioni, ha visto alcune scuole ben preparate uscire dal concorso, purtroppo è la spietata legge delle competizioni. Alla finale possono accedere solo sei  coreografie per ogni settore di danza, il compito di selezionarle viene affidato esclusivamente  alla giuria di tecnici.
Puntuali come da programma Marina Marfoglia e l’instancabile Gino Aprile, svolgendo l’usuale compito di cerimonieri, hanno dato il via alla manifestazione presentando i maestri finalisti con gli allievi al seguito, i componenti della Giuria Tecnica e quelli della Giuria di Qualità, mentre il Segretario Generale F.I.D. Carlo Alberto Cherubini ha dato il suo saluto di buon augurio a tutti i partecipanti.  Dopo le esibizioni di Danza Classica e Modern Jazz, è salito sul palco l’attore e imitatore Gabriele Marconi che ha raccolto applausi scroscianti regalando alla platea alcune sue irresistibili imitazioni e stemperando così l’atmosfera tesa della competizione. Dopo è stato il turno della Danza Contemporanea e a seguire, tra grande emozione, è stato consegnato il David di Michelangelo al Talento Artistico al I° Ballerino Etoile del Teatro dell’Opera di Roma, Mario Marozzi, che l’ha ricevuto dalle mani dell’Etoile Diana Ferrara già Premio al Talento Artistico nel 2003. Tanti i nomi di danzatori e coreografi famosi che nel corso delle varie edizioni  sono intervenuti per ritirare il prestigioso Premio: Luigi Martelletta, Mia Molinari, Roberto Salaorni, Elettra Morini, Fabrizio Mainini, Laura Comi.
Dopo le esibizioni di hip hop e free dance sono terminate tutte le esibizioni in concorso. Prima della  proclamazione dei vincitori, l’eclettico Gino Aprile si è cimentato in un’impeccabile esibizione canora molto gradita dal pubblico, ma soprattutto dai concorrenti, che per sciogliere la tensione si sono scatenati nelle più svariate improvvisazioni. Un quadro finale entusiasmante, che ha visto in scena ballerini di hip hop ballare la break dance, bambine abbigliate da fatine eseguire salti acrobatici! Insomma una grande festa. E’ così che piace agli organizzatori, fedeli ai propositi aggregativi, goliardici e di rispetto e correttezza reciproci tra i partecipanti, ingredienti fondamentali delle sane competizioni. Ed è così che avviene puntualmente nelle manifestazioni organizzate dalla F.I.D., con l’inesauribile voglia di confrontarsi, conoscere gente nuova, scambiarsi opinioni, ma soprattutto condividere insieme  le emozioni.
Anche la giuria, divisa in quella “tecnica” e quella “di qualità”, è stata come sempre formata da elementi di ineccepibile esperienza. Da una parte  i maestri coreografi Maria Rosaria Di Lecce, Cesare Proietti, Stefano Tordi, Maurizio Martinelli, Lorena Ercolani, Federico Maliseno, Svetlana Celli, Emily Maugeri, Luigi Iacoella, Annalisa Cirillo a cui ha fatto eco in perfetta sintonia valutativa e decisionale il gruppo “di qualità” composto dal presidente della F.I.D. Giuseppe Dante, dal vicepresidente Attilio Ceccacci, dal consigliere Massimo Marcelli, dal drammaturgo e funzionario Rai Giancarlo Ripani, dal talent scout Gianni Maser, dal direttore di Italymedia.it  Antonello De Pierro, dal giornalista fondatore del mensile Ciak Ettore Nuara.

 

 

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