In  Italia il “Gruppo Perla” al ritmo del Gopak 
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              Dolcissima Mazepa… mito e storia dal cuore dell’Ukraina antica  | 
             
            
              
                  Il  10 giugno a Napoli  e il 29 a Roma, Svitlana Blintsova, Nazar e Lesia  Zavats’kij    assieme all’Associazione Ukraina in Europa in  gemellaggio con  la grande Notte Bianca della Solidarietà  organizzata dall'Assessorato alle Politiche sociali del Comune di  Roma 
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 In  queste settimane, è in tour, in Italia, il "Gruppo  Perla", prima a Napoli il 10 giugno e poi  a Roma il 29  giugno quando parteciperà con l'Ass.ne "Ukraina in  Europa" diretto da Liliya Bilyk membro della Consulta del 1°  Municipio, alla grande Notte Bianca della Solidarietà  organizzata dall'Assessorato alle Politiche sociali del Comune di  Roma. "Ukraina in Europa" è l'Ente italo-ucraino  deputato al sostegno dei bimbi ucraini resi orfani dalla catastrofe  nucleare di Chernobyl del 26 aprile 1986.  Il gruppo Perla è  una formazione di tre giovani ballerini ventenni e professionisti  ucraini, Svitlana Blintsova, Nazar e Lesia Zavats’kij, coreografi  diplomati all’Università della cultura e dell’arte di  Kiev, nati proprio nell'anno della catastrofe e ad essa  miracolosamente sopravvissuti.  Essi ripropongono il suggestivo  balletto acrobatico Gopak, calmo all’inizio ed impetuoso nel  finale. Oggi, in Ucraina, la nuova amministrazione guidata dal neo  presidente, Victor Yushchenko, ha deciso di riabilitare la figura del  Ghetman Ivan Mazepa, dandogli tutto il lustro che merita, e di  riammettere nelle sale cinematografiche il film "Io sono Mazepa"  del famoso regista ucraino Iuri Ilienko. La proiezione della  pellicola era stata vietata durante gli scorsi anni  dall'amministrazione guidata dai premier filorussi. "Mazepa"  è l'unico cognome dolcissimo rimasto nella storia dell'Ucraina  antica, risalente all'epoca della Repubblica indipendente,  democratica dei Cosacchi del Dniepr, baluardo dell'Europa cristiana  ad Oriente, rimasta in vita dalla metà del secolo XVII°  fino al 1775, allorché la Zaporoskaija Sic, che era il loro  Stato, fu annientato dalla zarina Caterina II. Nel mondo slavo Mazepa  si può paragonare alla figura occidentale di Riccardo III, re  d'Inghilterra (1483-1485), ucciso per mano dei  
  francesi, dal  pretendente Enrico Tudor (divenuto poi Re Enrico VIII), durante la  battaglia di Bosfort. Così come Riccardo III, pur essendo  stato diffamato dagli storici pagati dai suoi vincitori, è  stato ugualmente osannato e cantato nel tempo dai compositori  ucraini. Alla Scala di Milano si è rappresentato Mazepa, rara  opera di Pëtr Il'ic Cajkovskij, nell'aprile del 1999, sotto la  prestigiosa bacchetta del violoncellista Rostropovic e con la regia  di Lev Dodin. 
               
             
             www.ukraina-in-europa.com   
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