Il Partito della Libertà voluto da Silvio Berlusconi è una realtà. Il nome e il logo sono stati registrati da Michela Vittoria Brambilla, leader dei Circoli delle Libertà e nome nuovo di Forza Italia. Una scelta che fa pensare: il Cavaliere punta su di lei per guidare il futuro partito unico del centrodestra?
Silvio Berlusconi ha giocato d'anticipo e ha scelto Michela Brambilla per dar vita al Pdl, risposta del centrodestra al Partito Democratico, il cui leader più probabile sembra essere Walter Veltroni. La leader dei Circoli della Libertà ha già registrato nome e logo del nuovo soggetto politico all'Agenzia europea per l'armonizzazione del mercato interno: un arcobaleno con i colori della bandiera italiana su sfondo blu e il nome Partito della Libertà in caratteri bianchi. Il progetto del Pdl prende quindi corpo nonostante i distinguo degli alleati. Per Cesa (Udc) è solo marketing; Calderoli (Lega) arriva a minacciare la rottura dell'alleanza; Urso (An) ammonisce: "Il Pdl non sia una costola di Forza Italia".
E' un mistero il rapporto che il futuro partito avrà con i Circoli della Libertà di Michela Brambilla. Secondo indiscrezioni, la volontà di Berlusconi sarebbe di mantenere una separazione fra i due soggetti, ma la notizia della registazione del logo da parte della Brambilla fa nascere molti dubbi: sarà un partito con Berlusconi presidente e la Brambilla segretaria? Parteciperanno gli alleati o rimarrà un progetto sulla carta?
Silvio Berlusconi ha giocato d'anticipo e ha scelto Michela Brambilla per dar vita al Pdl, risposta del centrodestra al Partito Democratico, il cui leader più probabile sembra essere Walter Veltroni. La leader dei Circoli della Libertà ha già registrato nome e logo del nuovo soggetto politico all'Agenzia europea per l'armonizzazione del mercato interno: un arcobaleno con i colori della bandiera italiana su sfondo blu e il nome Partito della Libertà in caratteri bianchi. Il progetto del Pdl prende quindi corpo nonostante i distinguo degli alleati. Per Cesa (Udc) è solo marketing; Calderoli (Lega) arriva a minacciare la rottura dell'alleanza; Urso (An) ammonisce: "Il Pdl non sia una costola di Forza Italia".