Il Partito democratico ha un nuovo segretario: Dario Franceschini.

A cinque giorni dalle dimissioni di Walter Veltroni, il numero due del partito incassa il via libera dell'Assemblea nazionale dei democratici con 1.047 voti. Solo 92 preferenze per l'unico sfidante Arturo Parisi.

Archiviata l'opzione primarie richiesta da parte della base."Da oggi inizia davvero la stagione dell'unita"'. Dario Franceschini accoglie cosi' gli oltre mille voti dell'Assemblea nazionale che lo eleggono segretario del Pd.
"Oggi finisce la mia reggenza - dice - ma l'unica scelta su cui ho puntato i piedi e' stato di fare questo sabato l'Assemblea, perche' li avete visti i giornali di questi giorni: non potevamo certo passare altri sette giorni cosi'...". Nell'Assemblea Franceschini vede la dimostrazione che il Pd "ha dentro di se' la voglia di cambiare e ora possiamo iniziare a guardare avanti al nostro futuro". Franceschini cita una frase di Arrigo Boldrini e Benigno Zaccagnini quando erano partigiani: " 'Se e' notte si fara' giorno'. Noi - conclude - abbiamo dimostrato che stiamo cominciando a lavorare per costruire un giorno nuovo".
Secondo Veltroni e' l'uomo giusto per guidare il partito. Per il premier Silvio Berlusconi e' solo "il nono competitore" tra quelli che lo hanno contrastato negli ultimi 15 anni. Oggi Franceschini sara' a Ferrara, la sua citta', dove giurera' sulla Costituzione.