E’ stato quest’anno il  grande regista di “Nuovo cinema Paradiso” (vincitore del Premio Oscar) ad essere omaggiato nel corso della importante rassegna “Primo piano sull’Autore”, ideata e curata da Franco Mariotti per AmaRcorD. GIUSEPPE TORNATORE

 

Come ogni anno, si è tenuta nei giorni scorsi ad Assisi la consueta manifestazione che festeggia il cinema italiano d’autore, in passato dedicata a grandi maestri come Lina Wertmuller, Dino Risi, Carlo Verdone, Franco Zeffirelli e tantissimi altri. Il festeggiato di turno, sicuramente uno dei più geniali autori delle ultime generazioni, ha visto tutte le sue opere proiettate, a partire dal 1 dicembre, nel corso dell’intera settimana, nella suggestiva cittadina che ha dato i natali a San Francesco. Per finire, sabato 6,  l’atteso convegno sulla sua produzione, cui ha partecipato Tornatore in persona. “Cinema, passione e sogno” (tre parole che sintetizzano al meglio la sua essenza artistica), è stato così sottotitolato l’evento, cui hanno presenziato numerosi esponenti della cultura, del giornalismo, del mondo della settima arte, nonché personalità di spicco che hanno avuto modo di collaborare col premiato, nel corso della sua prestigiosa carriera. Su tutti, il maestro Ennio Morricone, che ha rivelato dei retroscena tecnici sulla colonna sonora del film “La migliore offerta”. Ed inoltre Massimo Cristaldi, figlio di Franco Cristaldi, il produttore del pluripremiato “Nuovo cinema Paradiso” e Guido Lombardo, erede di Goffredo Lombardo, che ha fatto debuttare il regista nel 1985 con “Il camorrista”: entrambi hanno, a loro volta, raccontato aneddoti inediti. Tra i moltissimi ospiti intervenuti, si è fatta notare la bellissima Margareth Madè, protagonista di “Baaria”. Significative le parole di Walter Veltroni, da sempre grande estimatore di Peppuccio (come lo chiamano affettuosamente gli amici e gli addetti ai lavori): “A Tornatore, a differenza di altri colleghi, interessa molto il pubblico. Nel suo cinema c’è la storia d’Italia, una grandissima cultura cinematografica, la memoria, l’epica,  il racconto, e, infine, un profondo senso del tempo che è l’elemento unificante del tutto”. La Rassegna ha vissuto la sua giornata conclusiva con la raffinata cena di gala presso la Sala delle Volte al Palazzo del Comune, con la consegna del premio “Domenico Meccoli- ScriverediCinema”, a un selezionatogruppo di giornalisti sia della carta stampata che del web, che si sono particolarmente distinti. Il prossimo impegno di Giuseppe Tornatore sarà il film “La corrispondenza”, prodotto da Arturo Paglia, ma nel suo futuro potrebbe esserci anche un progetto  su Ulisse e sulla saga del suo ritorno a Itaca.  Anche quest’anno l’organizzazione di “Primo piano sull’Autore”, giunto alla 33.esima edizione, si è confermata di altissimo livello e tutti gli intervenuti a vario titolo, hanno avuto parole di elogio per l’iniziativa, in un periodo di tagli di budget, a causa della conclamata crisi economica. Da segnalare infine la sezione collaterale “Dove va il cinema italiano? Oltre la commedia, le nuove proposte”, nell’ambito della quale sono state proiettate numerose opere recenti del cinema italiano “diverso”. Tra queste “Cam girl” di Mirca Viola, “La mafia uccide solo d’estarte” di Pif, “Smetto quando voglio” di Sydney Sibilia e il discusso cortometraggio “Solitudini pericolose”, opera prima di Emanuele Pecoraro.