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Nuove rivelazioni nel volume del giornalista ed editore Brunetto Fantauzzi, MOANA: LA SPIA NEL LETTO DEL POTERE Edizioni Nuove Srl
MOANA POZZI SPIA DEL KGB
Viaggi aerei dall’Italia verso gli Stati Uniti con Moana Pozzi a bordo dove i servizi di intelligence avevano individuato valigette con uranio radioattivo al seguito, compensi sopra le righe al ritorno dagli Usa e non giustificabili per la sola realizzazione di video porno. La diva dei video a luci rosse era pericolosamente vicina ad ambienti diventati troppo “scottanti”

Per tre volte i servizi segreti italiani individuarono a bordo di aerei diretti verso gli Stati Uniti delle valigette con uranio radioattivo. In tutti e tre i casi in quegli aerei vi era anche Moana Pozzi, la diva dei films a luci rosse, scomparsa nel settembre del 1994 in circostanze non del tutto chiarite. Un’inchiesta della magistratura romana, sollecitata da un esposto del movimento dei consumatori Coisuc ed aperta sull’onda dei contenuti del volume “E… VIVA MOANA! Giallo politico, chi ha ucciso la pornodiva del potere?” a firma del giornalista Brunetto Fantauzzi, è stata chiusa senza, però, dare reali risposte in merito. Ai dubbi sulle certificazioni incerte relative alla scomparsa di Moana Pozzi, si sono aggiunte successivamente le documentazioni apertamente contraffate relative all’identità ed alla nascita di Simone Pozzi, ritenuto per 26 anni il fratello, mentre nel 2005 questi improvvisamente ha affermato di essere il figlio, ma solo in occasione del lancio di un suo libro-intervista. E che le documentazioni relative alla certificazione della sua nascita fossero contraffatte lo confermano i documenti fotocopiati nel nuovo libro del Fantauzzi “MOANA: LA SPIA NEL LETTO DEL POTERE” Edizioni Nuove Srl, Roma e le dichiarazioni rese dal padre, Alfredo Pozzi, al settimanale “Gente” dove dichiara di aver pagato i pubblici ufficiali dell’Ufficio Anagrafe di Roma per nascondere la vera identità di Simone. In verità, in questo nuovo libro di Fantauzzi di documenti ce n’è una quantità davvero impressionante. Moana, intanto, diventata famosissima in Italia ed all’estero, ormai al culmine della sua notorietà, scompare nel 1994, proprio all’apice della bufera di “Mani Pulite”. E portò via con sé tutti i segreti scottanti su di un modo fattosi troppo pericoloso per lei. Moana inoltre, nel settembre del ’94 portò via con sé anche gli aspetti più intimi e perciò diventati troppo pericolosi su vip, politici e controversi personaggi collegati con mondi oscuri: lei infatti di uomini importanti ne aveva intimamente conosciuti davvero tanti.


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