| Intervista all’Assessore 
                    alle Politiche Sociali del Comune di Fiumicino | 
              
               
                  | Mario 
                    Pascone promette di risolvere la situazione | 
              
               
                  | I disabili hanno 
                    bisogno urgentemente di un mezzo adeguato che li trasporti 
                    a Roma. L’impegno del Comune sembra reale: speriamo 
                    che la realtà non restituisca l’ennesima delusione | 
              
            
              di Caterina Mollica
              Intervistato sulla questione l’assessore 
                Mario Pascone, tende a minimizzare la gravità della situazione 
                annunciando interventi imminenti a favore dei disabili e degli 
                anziani di Fiumicino.
               Assessore, perché il comune ha 
                scelto un mezzo non abilitato al trasporto dei disabili?
                “In realtà siamo stati costretti ad effettuare 
                questa scelta poiché il comune non è munito di mezzi 
                adibiti al trasporto di portatori di handicap, non esiste un parco 
                macchine dotato di mezzi efficienti. Era l’unica possibilità 
                che potevamo offrire anche se inefficiente. Attualmente necessitiamo 
                dei tempi tecnici per attrezzarci.”
              Con i ragazzi è presente una sola 
                accompagnatrice-autista e nessun altro assistente, pensa che sia 
                un servizio sicuro?
                “Mi informerò personalmente a riguardo e risolveremo 
                questa situazione.”
              Cosa sta facendo di concreto la sua amministrazione 
                per rispondere alle esigenze e al disagio di tutti i disabili 
                di Fiumicino?
                “Innanzi tutto bisogna tenere presente che 
                Fiumicino si estende lungo un perimetro vastissimo, dunque il 
                primo passo da compiere è un monitoraggio del territorio 
                che consenta di creare una rete di sevizi efficiente. Successivamente 
                investiremo nell’acquisto di pulmini, cercando di attuare 
                uno sforzo comune con il mondo del volontariato, delle varie associazioni 
                e della Provincia, presso la quale abbiamo presentato un progetto. 
                Inoltre un’altra splendida iniziativa del comune è 
                quella di mettere a disposizione di anziani e disabili un autista 
                per le visite mediche o le pratiche burocratiche, un servizio 
                completamente gratuito per le persone meno abbienti e con un costo 
                irrisorio per le fasce di reddito più alte.”
              Perché esiste un collegamento 
                diretto da Pomezia ed Ardea col centro “Voyta” ma 
                questo servizio non esiste a Fiumicino?
                “Proporremo una collaborazione con gli altri comuni 
                cercando di far coincidere gli orari, e la cosa non è affatto 
                facile vista la distanza da Roma. I primi a prendere il pulmino 
                dovrebbero svegliarsi prestissimo visti i tempi che occorro per 
                viaggiare fra un comune e l’altro e giungere nella capitale.”
              Quando renderete attivi i servizi da 
                lei indicati?
                “Entro la fine dell’anno i nostri progetti saranno 
                avviati e acquisteremo i primi pulmini che saranno subito utilizzati. 
                Nel corso dell’anno ingrandiremo il parco macchine e incentiveremo 
                le iniziative a favore dei disabili.”
              
                 
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                      - Fiumicino: l’handicap 
                        dimenticato - Tra l’indifferenza delle 
                        istituzioni e la disperazione degli interessati - Intere 
                        famiglie sul piede di guerra per richiedere un servizio 
                        per disabili che nessuno si impegna a fornire. Frattanto 
                        nella segreteria dell’assessore c’è 
                        anche chi paragona questi ultimi a lavoratori perfettamente 
                        sani 
 
                      |