Mensile di Attualità e Spettacolo diretto da Antonello De Pierro

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Il ritorno del “Califfo”
Con un libro e con un monologo teatrale Califano si ripropone al suo pubblico

ROMA - Franco Califano, inimitabile cantautore saldamente ancorato al-l’Olimpo della musica leggera italiana, nonostante sia stato definito perso-naggio “maledetto “, per via dei suoi coinvolgimenti in vicende giudiziarie, è tornato a far parlare di sé.
A sessant’anni compiuti e con oltre 20 LP composti,  si è divertito a scrivere “Il cuore nel sesso”, un libro che  defini-sce un manuale pratico dell’argomento, in quanto scritto da un esperto, quale  egli si ritiene.

E ultimamente, il cantautore e poeta che ha il grande meri-to di aver restituito dignità espressiva al dialetto romanes-co, ha messo in scena al teatro “Anfitrione”, nel cuore della sua Roma, uno splendido riassunto della sua vita, che pas-sa attraverso  le interpretazioni delle sue memorabili canzoni e dei suoi diver-tenti monologhi.

Ancora in perfetta forma e alla stregua di un antico guerriero, ogni sera si è eretto al centro del palcoscenico del teatro, creando un’atmosfera magica e raccolta e provocando in tutti gli spettatori sensazioni forti e meravigliose, re-galandoci molto probabilmente una delle migliori interpretazioni di se stesso e della sua vita. 

“Verso il futuro” è  il titolo del suo lavoro teatrale e nel futuro noi ci auguriamo di trovare ancora dei cantautori come Franco Califano.

Maria Manno