Caro direttore,
in questi giorni un quotidiano riportava che lo shopping natalizio compulsivo ? una sindrome psichiatrica, con la solita solfa: x% della popolazione ne ? affetta, si citano casi limite ma, dulcis in fundo, ci sono loro e le loro cure miracolose. Cos? il denaro invece che fluire nelle tasche dei commercianti, finir? in quelle di qualche psicologo/psichiatra. Ovviamente non si citano gli effetti collaterali n? la dipendenza che ne consegue, a questo provvederanno altre pozioni magiche vita natural durante. Ah! questi ?esperti? di salute mentale ? ne hanno una per tutti! Se giochi al lotto o navighi su internet, se bevi caff?, se smetti di fumare, se non sei bravo in matematica, se litighi coi genitori, se sbagli a scrivere, se pronunci male le parole, se ce l'hai piccolo o se lo fai troppo spesso, se sei depresso o preoccupato, ma soprattutto se sei... felice! Schizofrenico, borderline, ciclico, bipolare...
E ho pensato alla scatola del cambio della mia auto. Quando la guido qualcosa vi succede, qualcosa mi succede. Ci sono io e c'? la mia auto. Il mio pensiero modifica la scatola del cambio, a volte il cambio modifica il mio pensiero. Ma siamo due cose distinte.
I meccanici son brave persone: quando l?auto non va, me la riparano!
Ma ce ne sono altri, i meccanici della mente, che vedono la persona come un insieme di pistoni, scintille e ingranaggi. E inventano squilibri biochimici del cervello. Il pensiero non ? qualcosa di diverso dalla materia ma ? solo il prodotto di reazioni bioelettriche, scaturite per fatalit? da un?evoluzione casuale.
Queste sono solo ipotesi propagandate per? come verit? scientifiche.
Credo che la disputa di Darwin col vescovo di Oxford non abbia null?altro segnato che il passaggio dal dogma biblico a quello pseudoscientifico, a beneficio di qualche casta.
Il pensiero, considerato come mera attivit? cerebrale, diventa, in quest?ottica, della stessa natura di quella forza bruta da cui per millenni s?? orgogliosamente differenziato, rendendo ormai l?uomo una cosa tra le cose.
Questo spiega l'affinit? di parte del mondo scientifico e soprattutto psichiatrico con dittatori di qualsiasi colore politico, perch? il 50% degli psichiatri sia entrato nelle SS, mentre altri sono andati in Urss, poi in Usa, in Canada, in Sudafrica, in Cina. Spiega gli esperimenti nei campi di concentramento e quelli della Cia, il Tso, le dichiarazioni d'incapacit? d'intendere e volere.
Non trovi che ci sia qualcosa di viscido in questi ?esperti? che cercano continuamente di convincerti che sei solo un animale, che vogliono in tutti i modi trovare malattie in te, cos? da sottoporti ad elettroshock e lobotomie e somministrarti psicofarmaci, includendo in questo anche i bambini?
? scienza o ? ideologia che, mentre rimpingua le casse di qualcuno, rovina la tua esistenza e quella dei tuoi cari?

Carlo Cantalupi
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