ingegneriaBene ingegneria industriale e dell’informazione, male ingegneria edile-civile. Secondo le rilevazioni compiute dal MIUR, il settore dei corsi di studio a stampo ingegneristico sta vivendo un’altalena fatta di ottime notizie e di situazioni di crisi, a seconda delle lauree analizzate in base alle immatricolazioni.

L’analisi, infatti, testimonia un ottimo aumento delle iscrizioni a ingegneria industriale e dell’informazione (L-8 e L-9), dovuto soprattutto all’appeal che queste figure professionali esercitano presso le aziende che animano l’odierno mercato delle assunzioni. Al contrario, lauree come ingegneria edile e civile dimostrano un crollo verticale, forse anche preventivabile, che si attesta intorno al -8%: una conseguenza del fatto che il ramo civile e quello edile hanno subito una forte contrazione dovuta agli influssi negativi della crisi economica.

Ingegneria industriale: percorsi e competenze

Dato il fascino che esercita ingegneria industriale e le numerose chance di assunzione a ridosso della laurea, è il caso di vedere quale percorso di studi riserva questo titolo, e come accedervi. Partendo dal percorso di studi, la maggior parte delle materie riguardano argomenti come la meccanica, l’ingegneria chimica, energetica ed elettrica, dunque per accedervi è richiesta una forte competenza in materie base come la matematica, la fisica e la chimica. Il motivo di ciò è dovuto al fatto che il futuro ingegnere industriale dovrà essere in grado di realizzare macchinari con tecnologie all’avanguardia nel settore industriale, dunque deve poter contare su una solida base di conoscenze delle tipologie sopra esposte. Ma come conseguire questo titolo di studi? Ad esempio attraverso le università online come Unicusano.it, che offre una laurea in ingegneria industriale di livello e che permette agli studenti di frequentare da casa. E soprattutto di frequentare agli orari più comodi e idonei agli altri impegni della giornata: il motivo? Le lezioni erogate su Internet vengono registrate e fornite agli iscritti in qualsiasi momento, attraverso la piattaforma di e-learning.

Quali sbocchi professionali offre ingegneria industriale?

Chi si laurea in ingegneria industriale può avere diverse opportunità molto stuzzicanti sul mercato del lavoro. Ad esempio, il suddetto titolo di studio offre la possibilità di lavorare nel campo dell’ingegneria aerospaziale, sia nel campo degli enti pubblici sia presso le aziende private: inoltre, il medesimo settore include anche l’aeronautica militare. A seguire, troviamo altri sbocchi quali ad esempio l’ingegneria dell’automazione e l’ingegneria biomedica: due comparti molto diversi fra loro, ma ugualmente affascinanti considerando che permettono di trovare un impiego nel campo della realizzazione di protesi, di macchinari complessi e automatizzati, e di apparecchiature gestite in toto dai software. Infine, ingegneria industriale spalanca anche le porte di campi quali l’ingegneria chimica, l’ingegneria gestionale, energetica, meccanica, nucleare e navale. Di fatto, non esiste un solo comparto ingegneristico che non accolga a braccia aperte chi consegue questa laurea.