Il presidente dell’Italia dei Diritti ha partecipato a Roma all’inaugurazione della personale del celebre artista perugino accompagnato dalla nota giornalista Rai

Roma - Al Quirinale va via Giorgio Napolitano e arriva Marcello Ciabatti. Infatti a pochi giorni dalle dimissioni del capo dello Stato presso il Complesso dei Dioscuri al Quirinale è stata allestita la straordinaria mostra del celebre pittore perugino, reduce dall’ingente successo internazionale ottenuto oltreoceano all’Artexpò di New York e al Miami Artexpò. Il maestro Ciabatti, rientrato in Italia ha voluto esporre a Roma, città alle cui porte da sempre abita e a cui ha legato gran parte del suo percorso professionale, a iniziare dagli straordinari successi ottenuti sulle frequenze di varie emittenti private come conduttore. L’esposizione è stata denominata “Evoluzione del futurismo” e ha regalato emozioni a raffica a quanti sono riusciti a guadagnare le sale dove i quadri sono stati offerti alla visione dei presenti, in un tripudio di quei virtuosismi cromatici che lo hanno eletto di diritto il maggiore rappresentante del post futurismo, proiettandolo nel panorama mondiale delle arti figurative  conquistando recensioni sempre più positive da parte dei più noti critici planetari. Al vernissage il bagno di folla è stato imponente, con la partecipazione di tanti personaggi del jet-set, tutti amici del poliedrico artista che non hanno voluto perdere l’eccezionale evento. Da sempre impegnato nel sostegno alla cultura made in Italy, anche questa volta il giornalista Antonello De Pierro, presidente del movimento Italia dei Diritti, ha voluto far registrare la sua presenza a un evento culturale di grande spessore, tanto più in virtù della profonda amicizia che lo lega da decenni a Ciabatti e alla sua famiglia. De Pierro, che ha da sempre dedicato molto spazio alle arti figurative, come direttore di Italymedia.it e di altre testate che ha diretto nella sua carriera, e soprattutto durante i dieci anni di grande intensità che l’hanno visto al timone di Radio Roma come direttore, un lasso temporale in cui ha imperversato nell’etere dell’Italia centrale conducendo il seguitissimo programma “La radio dei vip”, diventando una voce storica della nota emittente capitolina, è rimasto letteralmente estasiato dall’estro inimitabile dell’amico pittore. E al suo indirizzo non è stato certo avaro di sinceri apprezzamenti: “Conosco Marcello da tanti anni, il mio percorso professionale è stato in più punti scandito dalla sua presenza, ma è la prima volta che ammiro la sua opera nella sua interezza. Avevo più volte apprezzato la sua arte, ma questa volta le emozioni suscitate in me sono state avvolgenti. Un trionfo di colori vivaci, che mi sembra piuttosto lontano dalle stereotipate schematizzazioni accademiche, e proprio per questo più autentico ed espressione di una soggettività naif e originale. A far quadrare il cerchio di una compiutezza realizzativa è stata poi a mio avviso la scelta commendevole dei temi a cui l’ispirazione artistica si è rivolta, spesso anche drammatici e trattati con una profondità espressiva a tratti commovente, che delinea in maniera lapalissiana quella sensibilità d’animo che tutti conosciamo. A guardarlo negli occhi la soddisfazione è apodittica di fronte al meritato successo, conquistato con grande fatica e sacrificio, da cui sta raccogliendo una copiosa messe”.

Al fianco del leader dell’Italia dei Diritti è giunta nelle accoglienti sale dei Dioscuri l’incantevole e bravissima giornalista e conduttrice Rai Daniela Miniucchi. E nel lungo elenco degli ospiti, è d’uopo citare tra gli altri, sui cui volti i fotografi si sono scatenati con i loro flash impietosi, Sandra Milo, Adriana Russo, Mariella Nava, Amedeo Goria, Georgia Viero, Gioia Scola, Anthony Peth, Daniele Si Nasce, Sara Iannone, Erika Mabellini e Michele Conidi.