Il presidente dell’Italia dei Diritti: “Un trionfo per la democrazia mondiale contro ogni forma di discriminazione”


Roma – “La vittoria elettorale di Barack Obama è un evento epocale di grande significato” - dichiara Antonello De Pierro, presidente del movimento Italia dei Diritti - “esprimo la mia soddisfazione piena per il trionfo della democrazia e dell’uguaglianza razziale” .


349 seggi conquistati contro gli appena 143 dello sfidante repubblicano McCain sono bastati, e forse anche avanzati, per eleggere il 44esimo presidente degli Stati Uniti d’America. Un leader sui generis che incarna il tanto auspicato e rincorso sogno americano e si fa portavoce di una speranza nuova, ampiamente riposta nella sua figura dal 66% degli americani che si sono recati, nella giornata di ieri, alle urne sopportando interminabili e fiduciose code.
Mentre negli States già si parla dell’imminente attuazione del programma politico del neoeletto Obama, volto a contrastare la grave crisi finanziaria e le prevedibili conseguenze delle guerre in Iraq e in Afganistan, inaugurate dal suo predecessore, De Pierro sposta l’attenzione sul bel paese, puntando il dito contro la classe politica dirigente: “Di fronte al disastro del governo Berlusconi in Italia, possiamo consolarci con quanto accaduto oltreoceano – dice – tra l’altro un dato positivo è dato dalla fine dell’era del guerrafondaio Bush che ha sacrificato inutilmente, sull’altare di un cinismo decisionale sconsiderato, un’infinità di vite umane. Auspico, inoltre, che la vittoria dei democratici negli Stati Uniti d’America indebolisca politicamente il sostegno su cui Berlusconi contava grazie a George W. Bush”. “Pensando a quanto dichiarato da Maurizio Gasparri – aggiunge – mi duole dover rilevare la pronuncia di parole espresse in libertà e senza una riflessione ponderante. Mi auguro di assistere a una ritrattazione del Senatore ‘neofascista’”.
Poi, ribadendo il ruolo dell’Italia dei Diritti, movimento che da sempre si siede al fianco della tutela dei cittadini, italiani e non, nella lotta contro ogni tipo di ingiustizia e di disuguaglianza e nella difesa dei diritti inalienabili del singolo all’interno di ogni collettività, dichiara : “ Indubbiamente Barack Obama, viste le sue origini e la sua storia biologica, metterà in atto un atteggiamento politico volto alla tutela dei diritti umani e civili che rivolgerà sia ai cittadini americani e sia agli interventi di politica estera. Penso che oggi sia una tappa molto importante, si tratta dell’apertura di un nuovo capitolo di quella che è la storia americana e del mondo intero. E’ una vittoria per tutta la democrazia mondiale”.