Lo ha nominato il Consiglio dei ministri. Il Capo del Dipartimento dei Vigili del fuoco, del Soccorso pubblico e della Difesa civile, prende il posto di Carlo Mosca. ''Grandissimo apprezzamento'' per il lavoro svolto dal prefetto uscente

 

Roma (Adnkronos/Ign) - Il Consiglio dei ministri ha dato il via libera alla nomina di Giuseppe Pecoraro (nella foto), Capo del Dipartimento dei Vigili del fuoco, a nuovo prefetto di Roma.



Pecoraro prende il posto di Carlo Mosca. In Consiglio dei ministri, spiega il ministro dell'Attuazione del programma Gianfranco Rotondi lasciando Palazzo Chigi, è stato espresso "grandissimo apprezzamento" per il lavoro svolto dal prefetto uscente della Capitale.
La nomina di Pecoraro è arrivata su proposta del ministro dell'Interno, Roberto Maroni. Per Mosca, si legge in una nota di Palazzo Chigi, che assume l'incarico temporaneo di riorganizzare l'esercizio delle funzioni di rete degli uffici territoriali del governo, è stata già attivata la procedura di nomina a consigliere di Stato.
Il prefetto Pecoraro, Capo del Dipartimento dei Vigili del Fuoco, del Soccorso Pubblico e della Difesa Civile, designato oggi dal Consiglio dei ministri per la carica di nuovo prefetto di Roma, è nato a Palma Campania (Napoli) il 20 marzo 1950. Laureatosi in giurisprudenza, presso l'Università di Napoli il 16 giugno 1972, entra in carriera il 1 settembre 1973 ed assume servizio presso la Prefettura di Rovigo.
Trasferito al Ministero dell'Interno nel luglio del 1976 viene assegnato alla Direzione Generale degli Affari dei Culti. Nel settembre del 1978 è trasferito al Gabinetto del ministro, dove collabora con il gruppo incaricato di seguire i lavori parlamentari relativi all'omicidio di Aldo Moro e della sua scorta.
Nel febbraio del 1979 è destinato alla Segreteria del Capo della Polizia, dove rimane sino al 1984. Nello stesso periodo è incaricato di seguire i lavori parlamentari della legge di riforma dell'Amministrazione della Pubblica Sicurezza e dei successivi decreti delegati.
Nel maggio 1984 Pecoraro viene destinato, nell'ambito della Segreteria del Capo della Polizia, all'Ufficio Rapporti Sindacali, e nel gennaio 1986, acquisita la promozione a Vice Prefetto Ispettore, viene incaricato della direzione della 1° Divisione del Servizio Polizia Stradale.
Nel marzo 1987 Pecoraro è nuovamente assegnato all'Ufficio Relazioni Sindacali, quale Vice Direttore, e nel gennaio 1990, promosso Vice Prefetto, ne assume la direzione. Nell'agosto 1991 assume la direzione dell'Ufficio II della Segreteria del Capo della Polizia. In tale veste partecipa a tutte le Commissioni incaricate di esaminare problematiche attinenti agli ordinamenti del ministero dell'Interno e del personale delle Forze di Polizia.
Nel settembre 1994 viene trasferito al Gabinetto del Ministro, assumendo, da Vice Prefetto, le funzioni di Vice Capo di Gabinetto Vicario dei Ministri Maroni (Governo Berlusconi), Brancaccio e Coronas (Governo Dini). Nel novembre del 1995 Pecoraro, nominato prefetto, viene posto al vertice della neo istituita prefettura di Prato. Nel luglio 2000 è nominato Prefetto di Benevento.
Dal dicembre 2001 è Capo della Segreteria del Dipartimento della Pubblica Sicurezza (ovvero Capo di Gabinetto del Capo della Polizia), incarico che comporta tra l'altro la sovrintendenza ai servizi di ordine e sicurezza pubblica nel Paese, la gestione delle risorse umane e dei mezzi del Dipartimento della Pubblica sicurezza nonché il coordinamento delle Direzioni Centrali dello stesso Dipartimento.
Da gennaio 2007 ha assunto la responsabilità di Vice Direttore Generale della Pubblica Sicurezza preposto all'attivita' di coordinamento e pianificazione delle forze di Polizia. Il 3 agosto dello scorso anno Pecoraro è stato nominato Capo del Dipartimento dei Vigili del Fuoco, del Soccorso Pubblico e della Difesa Civile, cui fanno capo circa 40.000 operatori.

Fonte