Ad annunciarlo è il presidente dell’Italia dei Diritti Antonello De Pierro

 

 

Roma - L’Italia dei Diritti passa alle vie di fatto. Il movimento presieduto da Antonello De Pierro - da tempo impegnato nella sua lunga e personalissima lotta per arginare la piaga della prostituzione nelle strade romane - rende effettiva la clamorosa iniziativa di pubblicare le targhe dei clienti su un apposito blog denominato: targheclienti.wordpress.com


Dopo aver promosso questa drastica soluzione già nei mesi scorsi, dopo aver più volte richiesto agli organi competenti incontri istituzionali puntualmente rifiutati e dopo essersi dichiarato sempre disponibile a tutelare i diritti dei cittadini e della città, De Pierro dà seguito alla sua provocatoria proposta destinata sicuramente a far discutere, e comunque a sensibilizzare le autorità e l’amministrazione comunale su un problema che da troppo tempo affligge la capitale. “Dopo aver atteso per molto tempo che le istituzioni mettessero un punto al fenomeno prostituzione nelle strade non possiamo aspettare oltre” dichiara categorico il massimo esponente dell’Italia dei Diritti che poi aggiunge: “Come già annunciato più volte ora è giunto il momento di pubblicare le targhe dei clienti con la zona e i riferimenti temporali”. Poi, in relazione ai recenti provvedimenti presi dalla giunta di centro-destra, precisa il suo pensiero: “L’ultima ordinanza, che nella propaganda dell’amministrazione comunale pare abbia ottenuto risultati stupefacenti, in realtà ha creato solo un gran polverone senza debellare di fatto il fenomeno. Ad onor del vero bisogna ammettere che qualche lieve beneficio si è visto, con una riduzione del traffico automobilistico nelle zone tradizionalmente deputate al sesso a pagamento e una diminuzione stessa di prostitute e transessuali. In parte il fenomeno si è spostato nell’hinterland in quanto hanno desistito probabilmente i frequentatori più occasionali ma non certo i clienti abituali, e di sicuro le multe non hanno spaventato lucciole e trans che si sono allontanati soltanto per una riduzione della domanda. Inoltre, sono stati sottratti preziosi uomini alle forze dell’ordine nel controllo del territorio e nella prevenzione dei reati più gravi”. Tuttavia, va fatta notare una singolare anomalia: in via Severini e piazzale Pascali, nella zona del mattatoio, le sanzioni colpiscono i clienti per questo reato ma non per quello di divieto di transito notturno che preclude la circolazione in quella strada.
“Tengo a precisare - prosegue De Pierro - che noi non siamo contrari alla prostituzione in sé, bensì allo sfruttamento e a tutti gli altri fenomeni criminosi, nonché ai pericoli socio-sanitari che orbitano intorno alla prostituzione in strada. Inoltre - e conclude con una precisazione sul provvedimento - sottolineo a scanso di equivoci che le uniche targhe che verranno pubblicate saranno quelle dei clienti che concluderanno la trattativa”.