La Giunta delle autorizzazioni a procedere di Montecitorio ha respinto la richiesta della procura di Potenza. Il deputato del Pd è indagato nell'ambito dell'inchiesta sugli appalti per l'estrazione del petrolio in Basilicata. Italia dei valori ha votato a favore

 

Roma (Adnkronos) - La Giunta delle autorizzazioni a procedere della Camera ha respinto la richiesta di arresti domiciliari, presentata dalla procura di Potenza, riguardante il deputato del Pd Salvatore Margiotta.

La richiesta del provvedimento restrittivo è stata avanzata nell'ambito dell'inchiesta sulle tangenti pagate per gli appalti per l'estrazione del petrolio in Basilicata.
La decisione è stata presa a larga maggioranza, con i voti contrari di governo e opposizione e la sola eccezione di Italia dei Valori che si è espressa a favore del provvedimento depositato dalla procura di Potenza.

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