Napoli, 120 kg nascosti sotto il letto

 

Oltre 4 tonnellate di fuochi d'artificio illegali sono state sequestrate dalla Guardia di finanza di Nocera Superiore (Salerno).

 I 17.613 botti pericolosi, di fabbricazione cinese e italiana, erano contenuti in scatoloni di cartone all'interno di un garage ad Angri. Denunciato a piede libero un 62enne di Scafati. Denunciato dai carabinieri anche un 67enne di Torre del Greco (Napoli), che aveva nascosto sotto il letto 120 kg di fuochi.

 

Il garage dove sono stati rinvenuti le 4 tonnellate di fuochi dagli investigatori ad Angri (di varie tipologie e di potenzialità dirompente) era a poca distanza da alcune abitazioni.
A Torre del Greco, invece, un anziano aveva pensato bene di nascondere il materiale pirotecnico sotto il letto. Con ogni probabilità, sarebbero stati immessi sul mercato.
Operazione a Bari
Nel capoluogo pugliese i carabinieri, dopo il sequestro dei 150 chili di artifizi pirici il giorno di Natale, hanno scoperto e sequestrato altri 50 chili nel quartiere Carrassi. In particolare in via Peucetia hanno notato un giovane che aveva allestito un panchetto il quale, alla vista dei militari, è fuggito. Sotto il telone che aveva allestito, sono stati trovati numerosi manufatti, circa 1.500 fuochi pericolosi insieme ad altri 50mila legali.
Nel quartiere Japigia, inoltre, i militari hanno trovato nei giardini altri 35 chili di materiale pirotecnico, nascosti in sacchi per la spazzatura. Durante altri controlli nel Barese, a Putignano e Bisceglie sono stati sequestrati complessivamente altri 20 chili di fuochi illegale e denunciate due persone, e a Manfredonia i militari della Guardia di finanza hanno sequestrato 50 batterie pirotecniche e denunciato una persona.
"Fate l'amore, non i botti"
"A Capodanno non sparare fuochi illegali e pericolosi: fai l'amore!". E' il testo di 10mila sms che la Provincia di Napoli sta inviando sui telefonini degli iscritti al servizio di allerta della Protezione civile. L'iniziativa riprende il messaggio lanciato da un comitato di donne, che ha avuto anche l'appoggio dell'assessorato alla protezione civile della Provincia, da anni impegnato nella lotta ai fuochi illegali e pericolosi.

 

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