di Antonia Matarrese
Fashion al maschile, Tra eccentiricità  e tradizione. Gli accessori hanno sempre più peso. E lo stile ora si ispira alle celebrities
Bruce Willis
Per usare una metafora, la moda maschile attuale si può paragonare a un cantiere in costruzione. Dislocato su più piani, spesso in bilico sulle impalcature del gusto fra tradizione ed eccentricità, praticità ed evasione. Oltre alla qualità del prodotto, caratteristica imprescindibile del made in Italy, ci sono molti altri fattori che giocano nella scelta di un capo di abbigliamento o di un accessorio. Interessante in questo senso è la ricerca "Global Celebrity Endorsement", pubblicata da ACNielsen, leader mondiale nelle informazioni di marketing, che associa i marchi del lusso alle star di fama mondiale. Un matrimonio di convenienza reciproca?

Sicuramente, dato che ben 23 mila e 500 consumatori on line nel mondo hanno votato come migliori testimonial l'attrice Nicole Kidman per l'abbigliamento da sera (38 per cento), il fascinoso Brad Pitt per quello casual (21 per cento), George Clooney (appena eletto da "People" per la seconda volta "Uomo più sexy del mondo") per quello elegante (34 per cento), Angelina Jolie per la lingerie (28 per cento). E se la magnifica coppia Pitt-Jolie decidesse di prestare i propri volti per una pubblicità di occhiali, si prevede che il prodotto andrebbe a ruba in poche ore. Per vendere orologi, tira il campione di golf Tiger Woods; per ampliare le quote di mercato dell'abbigliamento sportivo, invece, il calciatore britannico David Beckham è l'asso nella manica. Passando ai dati italiani, per noi l'outsider è il pirata Johnny Depp per il look da tempo libero, mentre ritroviamo il solito Brad Pitt per orologi, occhiali e profumi e l'inossidabile Clooney per l'abbigliamento di lusso firmato. Condizionamenti esterni a parte, è sempre più sul tavolo degli accessori che si gioca la partita del fashion-system (vedi box a pag. 19). «Il futuro degli accessori non è solo fatto di scarpe e borse, ma soprattutto di occhiali, orologi, piccola pelletteria, bigiotteria. Senza dimenticare che la tecnologia rivoluzionerà davvero questo settore», spiega Barbara Franchin, organizzatrice della manifestazione Its Five, che premia ogni anno a Trieste la Fashion Collection of the Year. «Il vincitore per il 2006, Aitor Throup, uscito dal prestigioso Royal College of Art, ha colpito nel segno, disegnando una cravatta rossa che è in realtà un pratico porta iPod». Accessorio must di giovani e non. Ecco cosa propongono aziende e stilisti agli uomini di tutte le età per la stagione autunno-inverno 2006-2007.