Si allunga la scia dei morti sul lavoro: un operaio di 44 anni è morto questa mattina cadendo da un'impalcatura nella centrale termoelettrica Enel di Termini Imerese. L'uomo era impegnato in lavori di manutenzione insieme ad altri colleghi

 

 

Settimana da dimenticare per gli incidenti sul lavoro. La nuova vittima a Termini Imerese, in provincia di Palermo, dove un operaio di 44 anni è morto cadendo da un’impalcatura nella centrale termoelettrica Enel.


Domenico Cagnina era originario di Trabia ed è caduto da un'altezza di circa tre metri battendo violentemente la testa. L’operaio era impiegato nella ditta Marini che aveva in appalto dall'Enel alcuni lavori nella centrale. Al momento dell’incidente, infatti, Cagnina stava eseguendo dei lavori di manutenzione ai supporti meccanici insieme ad altri colleghi.
Immediati i soccorsi, ma per l’operaio non c’è stato niente da fare: è morto sul colpo. Sull’incidente indagano i carabinieri. Sembra che a terra sia stato trovato il casco dell’uomo, ma non è certo che la vittima lo avesse indosso al momento della caduta.

 

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