Perugia - Meredith Kercher è stata violentata e uccisa per futili motivi da Amanda Knox, Raffaele Sollecito e Rudy Hermann Guede in concorso tra loro. È questa l’accusa che i pm di Perugia Giuliano Mignini e Manuela Comodi sostengono nei confronti dei tre giovani in carcere a Perugia. L’atto di accusa è contenuto nel 415/bis, la chiusura indagini che precede la richiesta di rinvio a giudizio.

 

Omicidio volontario Ai tre i pm contestano l’omicidio volontario in concorso per aver ucciso Meredith "mediante strozzamento e conseguente rottura dell’osso ioide e profonda lesione alla regione antero-laterale sinistra e laterale destra del collo da arma da punta e da taglio", approfittando "dell’ora notturna e dell’ubicazione isolata dell’appartamento".

Violenza sessuale Ai tre giovani i pm contestano anche la violenza sessuale sostenendo che mentre Rudy commetteva materialmente gli abusi Amanda e Raffaele trattenevano Meredith.

Rubati soldi e cellulari I giovani sono anche accusati di furto di circa 300 euro, di due carte di credito e di due telefonini appartenuti a Meredith. Solo ad Amanda e Raffaele i pm contestano il possesso abusivo di arma da taglio - il coltello lungo 31 cm trovato a casa di Raffaele con il dna di Amanda e Meredith - e la simulazione di reato e cioè la simulazione del tentato furto con la rottura della finestra della camera di una delle inquiline dell’appartamento, Filomena Romanelli.

Amanda accusata di calunnia La studentessa americana, infine, è accusata anche di calunnia nei confronti di Patrick Lumumba Dija perchè, scrivono i pm, "sapendolo innocente" lo ha invece accusato dell’omicidio di Meredith per "ottenere l’impunità per tutti e in particolare per Rudy".

Nuove tracce di sangue Quattro nuove impronte di piedi nudi sporchi presumibilmente di sangue e compatibili con quelle di Amanda Knox e Raffaele Sollecito, sono state rilevate nella casa di via della Pergola. La novità è emersa dagli ultimi esami svolti dalla polizia scientifica e consegnati ai pm. Le tracce, rilevate dagli esperti con il luminol (una sostanza che reagisce con il sangue), sono state evidenziate in diversi punti dell’abitazione. In particolare le impronte compatibili con Amanda sono state trovate all’ingresso sia della camera di Meredith sia di quella occupata abitualmente dalla studentessa americana; le tracce compatibili con Raffaele, invece, sono state evidenziate sul tappetino del bagno di Meredith (dove erano già state trovate tracce di sangue con il dna di Amanda e della stessa Mez) e lungo il corridio dell’abitazione. Secondo gli inquirenti si tratta di un’ulteriore prova della presenza dei due giovani all’interno dell’abitazione la sera del delitto.

 

Fonte