Dopo la Pubblica Amministrazione, l'Operazione Trasparenza coinvolge anche il ministero degli Esteri: sul sito della Farnesina, infatti, si può scoprire quanto hanno guadagnato l'anno scorso i diplomatici di carriera con incarichi dirigenziali.

Gli importi sono tutti al lordo delle trattenute previdenziali e Irpef.
In cima alla lista c'è il segretario generale, ambasciatore di grado, con 237.233,36 euro. Seguono i quattro direttori generali con grado di ambasciatore, con 205.018,86 euro, e i quattordici con grado di ministro plenipotenziario con 188.443,86 euro. I 19 vicedirettori generali ministri plenipotenziari hanno guadagnato 143.032,96 euro, mentre i cinque con grado di consigliere d'ambasciata 126.566,29. L'ultimo gradino è occupato dai capi ufficio: gli 11 ministri hanno avuto in busta 119.394,14 euro, i 50 consiglieri d'ambasciata 102.927,47 euro e i 41 consiglieri di legazione 91.552,47 euro. La Farnesina ha messo online anche le retribuzioni dei dirigenti pubblici, gli importi delle consulenze e gli stipendi dei diretti collaboratori del ministro: si va dai consulenti della Task Force per l'Iraq comprese fra i 2.500 e i 133mila euro, a quelli per gli incarichi del Comitato Interministeriale per i diritti Umani , fino a quelli per l'Autorità Nazionale Attuazione Convenzione Armi Chimiche.
Entusiasta il commento del ministro per la Pubblica Amministrazione Renato Brunetta, che ha detto di essere «sicuro che tra pochi giorni tutti gli altri Ministri vorranno seguire l'esempio della Farnesina».

 

 

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