E' stata accolta la richiesta della Procura del capoluogo piemontese. Il provvedimento, che riguarda l'inchiesta sui farmaci coordinata dal pm Raffaele Guariniello, ha la durata di due mesi. Stessa misura per la direttrice dell'Ufficio autorizzazioni

 

 

Torino, 21 giu. (Adnkronos) - Il gip Emanuela Recchione ha accolto la richiesta della Procura di Torino di sospensione per Nello Martini, direttore generale dell'Aifa, e Caterina Gualano, dirigente dell'Ufficio autorizzazioni all'immissione in commercio dei farmaci.

Il provvedimento, che riguarda l'inchiesta sui farmaci coordinata dal pm Raffaele Guariniello, ha la durata di due mesi.

Nell'ordinanza il gip motiva la decisione con la "gravità indiziaria esposta nell'inchiesta" e scrive che i due dirigenti dell'Aifa "ciascuno per le proprie competenze hanno causato questa situazione e quindi impediscono che siano prese misure adeguate alla risoluzione delle pendenze, al ritiro delle scorte e alla eliminazione del pericolo".

Il provvedimento, notificato ieri ai due indagati, è già stato comunicato al ministro Maurizio Sacconi ed è stata disposta la trasmissione degli atti, per competenza, alla Procura di Roma alla quale passa ora la tranche dell'inchiesta che ipotizza il disastro colposo.

In particolare l'indagine condotta dal pm Guariniello riguarda i tempi di autorizzazione alle variazioni. In alcuni casi, secondo quanto è emerso dalle indagini, fra la domanda e la risposta sarebbero passati anche sette anni, a fronte di un tempo stabilito per legge fra i 60 e i 90 giorni. Il gip rileva inoltre che "anche quando arriva l'autorizzazione alla variazione nella massima parte dei casi l'Aifa autorizza lo smaltimento delle scorte". Nel provvedimento si parla di "disfunzioni organizzative dell'Aifa".

Da un documento che era stato sequestrato nel corso delle perquisizioni di rileva, ad esempio, che a maggio le domande di variazione di tipo secondo pendenti erano 1.381. Per il direttore dell'Aifa è ipotizzato il reato colposo ma gli inquirenti individuano "una colpa cosciente".

"La sospensione cautelare per due mesi del direttore dell'Agenzia italiana del farmaco, in relazione all'inchiesta avviata dalla procura di Torino sulla base di ipotesi di inefficienze interne all'Agenzia stessa, induce a richiedere alla commissione di indagine del ministero una tempestiva conclusione, in modo tale da consentire le decisioni conseguenti già nei primi giorni della prossima settimana". Così il sottosegretario al Welfare con delega alla Salute, Ferruccio Fazio. "Il disegno di llegge varato mercoledì scorso dal Consiglio dei Ministri dispone già, peraltro - precisa Fazio in una nota - una delega al Governo per la riorganizzazione degli enti vigilati dal ministero, tra i quali l'Aifa. Nello stesso tempo il ministero ha voluto garantire la salute dei cittadini attraverso il controllo della correttezza delle informazioni sui farmaci in circolazione e una direttiva all'Agenzia affinché tutte le richieste di aggiornamento delle informazioni si svolgessero nei termini di legge. Ora si tratta di affrontare gli aspetti strutturali di tutte le funzioni pubbliche inerenti la produzione e la circolazione dei farmaci - conclude - per realizzare la migliore tutela di tutti gli aspetti relativi al bene collettivo, a partire dalla salute dei cittadini".

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