Venezuela, protesta contro i secondini

 

I prigionieri di un carcere del Venezuela hanno sequestrato oltre 200 persone, fra le quali 21 bambini, per protestare contro presunti maltrattamenti da parte dei secondini e chiedere che siano accelerati i loro processi.

Gli ostaggi sono i loro stessi parenti catturati durante l'ora di visita nel centro penitenziario di Los Andes, nel sudovest del Paese. Finora vani i tentativi di trattativa con le autorità venezuelane.

Gli ostaggi sono stati trattenuti all'interno del carcere venezuelano, nello stato di Merida, durante l'orario delle visite. Secondo informazioni diffuse dal canale tv privato Globovision le condizioni degli ostaggi sono buone: i bambini sono accuditi e il cibo non manca dentro al carcere. Alcuni familiari dei detenuti hanno dichiarato che alcuni degli ostaggi sono rimasti volontariamente nell'istituto penitenziario per appoggiare le rivendicazioni dei prigionieri.

La situazione rimane tranquilla, anche se i rappresentanti del governo centrale di Caracas e della procura locale di Merida non sono ancora riusciti a intavolare una trattativa con i reclusi.

 

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