Treviso, 12enne vendeva scatti a scuola

Una 12enne trevigiana si fotografava nuda nei bagni della scuola e vendeva le foto ai compagni per comprarsi abiti firmati. A rendere pubblica la vicenda è stata la direttrice dell'Ufficio Scolastico di Treviso Maria Giuliana Bigardi, che ha sorpreso la ragazza mentre era alle prese con il cellulare nella toilette.

Colta sul fatto, la giovane ha candidamente ammesso il traffico di mms a luci rosse.

 

L'idea le era venuta in mente per aggirare il divieto dei genitori di acquistare vestiti griffati, ma alla fine è stata scoperta. Le foto, scattate con il telefonino tra il suono di una campanella e l'altro, venivano vendute per pochi euro, per dar modo a tutti i compagni di acquistarle e di garantire un buon guadagno. L'insolito business osè era stato organizzato con cura, ma i genitori della 12enne avevano inziato a insospettirsi quando hanno visto lievitare inspiegabilmente il guardaroba della figlia.

Della questione si è occupata la direttrice della scuola, allertata proprio dalla famiglia della ragazza. Ora la giovane è in vacanze, cambierà scuola e dovrà sottoporsi ad alcuni colloqui psicologici per chiarire meglio la vicenda ed escludere il coinvolgimento di altre persone.

 

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