Chianciano Terme, si è conclusa oggi l'assemblea del partito. Fra i temi forti il confronto col Pd: "Decida se dialogare con noi o con l'Udc di Cuffaro"

  

CHIANCIANO TERME (Siena) - Claudio Fava è stato confermato, oggi, nel ruolo di coordinatore nazionale di Sinistra democratica: la sua rielezione chiude anche formalmente l'assemblea nazionale del partito, che si è svolta a Chianciano Terme negli ultimi tre giorni.


I delegati hanno eletto i 250 membri del Consiglio nazionale (col 42% di donne), i quali a loro volta hanno eletto con voto palese i 70 membri della direzione nazionale. Che hanno nominato Fava all'unanimità, con voto segreto. Sempre oggi, è stato approvato lo statuto del partito.

Riguardo a uno dei temi chiave, e cioè il rapporto col Pd, Fava ha detto che "il dialogo è una parola che pretende un rapporto paritario, pari dignità e rispetto delle reciproche autonomie", e che per dialogare "ci vuole un padrone di casa e un gradito ospite": quindi, ha concluso il coordinatore, "il Pd ci faccia sapere se vuole farlo con la sinistra o con il partito di Cuffaro".

Un tema che il segretario del Pd, Walter Veltroni ha affrontato oggi nell'intervista a tutto campo pubblicata oggi da Repubblica: "Le alleanze - ha detto - vanno fatte sui programmi, sulle scelte concrete. Va bene tutto quello che è convergenza di programma, ma ferma restando l'idea di fondo: mai più l'Unione che è la principale contraddizione rispetto all'Ulivo, mai più partiti di lotta e di governo, quella roba il Paese non la sopporta più". Sono le questioni sulle quali, tutta la sinistra, dal Pd, ai verdi, a Sd e a Prc si confronterà per tutta l'estate.

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