E' giallo sulla liberazione dell'ex candidata presidenziale. La rivelazione di una radio svizzera francese: «Nessuna abile operazione militare. Solo propaganda per Uribe»

 

 

PARIGI
Ingrid Betancourt non sarebbe stata liberata con un’abile operazione militare, ma grazie ai 20 milioni di dollari con cui sono stati «comprati» alcuni dirigenti delle Farc. A sostenerlo è il canale radio della Svizzera francese, Radio Suisse Romande, che citando un’anonima fonte «attendibile e vicina agli eventi» ha riferito che i soldi furono forniti dagli Stati Uniti, particolarmente interessati alla liberazione dei tre ’contractor’ del Pentagono ostaggio della guerriglia. Una versione smentita però dal governo francese. «La risposta è molto semplice: no», ha risposto il portavoce del Quai d’Orsay, Eric Chevallier, alla richiesta di commentare la notizia.

Secondo la ricostruzione della radio il tramite tra le Farc e gli Usa sarebbe stata la moglie di uno dei guerriglieri che erano di guardia alla Betancourt. La Svizzera, assieme a Francia e Spagna, aveva partecipato alla mediazione con le Farc promossa dal presidente colombiano Alvaro Uribe. Il sospetto avanzato dall’emittente elvetica è che la versione dell’operazione militare sia servita al presidente colombiano Alvaro Uribe per accrescere il suo consenso in vista delle prossime elezioni colombiane.

Parigi smentisce: «Nessun riscatto»
La Francia non ha pagato alcun riscatto alla guerriglia delle Farc per il rilascio di Ingrid Betancourt. Lo ha precisato il ministero degli Affari Esteri di Parigi. «La risposta è molto semplice: no», ha detto il portavoce Eric Chevallier, interpellato sulle indiscrezioni di stampa riguardo al pagamento di una somma in denaro. «Dal momento che non siamo stati coinvolti in questa operazione, non siamo stati interessati neanche a questa modalità di pagamento, ammesso che si sia effettivamente realizzato», ha detto il portavoce del ministero. Secondo la Radio Svizzera francese Rsr, che cita una fonte «vicina all’operazione la cui affidabilità è stata provata a più riprese negli ultimi anni», la liberazione di Ingrid Betancourt sarebbe stata una «messa in scena». «I 15 ostaggi in realtà sono stati comprati ad un alto prezzo», ha riferito l’emittente radiofonica nel suo giornale radio. Circa 20 milioni di dollari sono stati versati ai rapitori, ha assicurato Rsr che ha aggiunto che gli Stati Uniti, di cui tre agenti dell’Fbi sono stati liberati nella stessa operazione, sono stati «all’origine della transazione».

 

Fonte