Berlusconi da Tokyo: dureremo l'intera legislatura, a Veltroni lasciamo solo la speranza che ciò non accada. E sulla Giustizia: «E' dal '92 che un gruppo di magistrati cerca di sovvertire il voto»

 

 

TOKYO (Giappone) - «Umberto Bossi ogni tanto ama divertirsi, invece c'è grandissima unità in questo governo».

Lo ha assicurato il premier Silvio Berlusconi da Tokyo, dove si trova in vista del vertice del G8 che si svolgerà tra lunedì e mercoledì nell'isola di Hokkaydo, rispondendo ai giornalisti che gli chiedevano un commento sulle dichiarazioni di sabato di Umberto Bossi, quelle in cui il Senatùr si diceva d'accordo con Walter Veltroni sul fatto che il governo non sarebbe durato 5 anni. Quanto alla posizione espressa dal leader del Pd, il premier ha commentato: «Non possiamo negargli la speranza», ribadendo poi la sua convinzione sul fatto che l'esecutivo possa restare in sella per l'intera legislatura..

«VOGLIONO SOVVERTIRE IL VOTO» - All'origine dei recenti contrasti tra la maggioranza e l'opposizione c'è la questione giustizia. E mentre il ministro Guardasignilli, Angiolino Alfano, in un'intervista al Corriere assicura che andrà avanti sulla norma blocca-processi e sull'immunità per le alte cariche dello Stato, Berlusconi torna a prendersela con una parte della magistratura. «È dai tempi di mani pulite, dal 1992 - ha sottolineato parlando con i giornalisti che lo seguono nella trasferta giapponese - che una corrente piccola della magistratura cerca di sovvertire il risultato del voto popolare». Il Cavaliere ha poi citato i sondaggi, secondo cui la popolarità dei giudici, in questa fase di scontro con il governo, sono in costante discesa. Una tendenza, questa, evidenziata anche dall'Osservatorio di Renato Mannheimer. Per il leader del Pdl, tra gli elettori del centrodestra la fiducia nei confronti dei giudici «è solo del 6%».

INTERVENTO SUI PREZZI - Il capo del governo ha spiegato poi che l'esecutivo è «preoccupato» per l'aumento dei prezzi e quindi, nei limiti degli strumenti a propria disposizione, sarà fatto il possibile per contenere la crescita dei prezzi. Ma soprattutto, «se ci saranno fasce della popolazione che devono essere aiutate, le aiuteremo». Berlusconi ha poi ricordato che il governo ha già fatto «un passo» in questa direzione attraverso la cosiddetta Robin Tax., che prevede un maggiore prelievo per le industrie petrolifere, per banche e assicurazioni «E i contributi saranno devoluti alle persone che più hanno bisogno» ha assicurato il premier.

 

 

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