Tonini e la Finocchiaro fanno scudo contro il comico: «Bisogna prendere le distanze». Nuovi attacchi di Di Pietro al Cavaliere. Il premier: «All'Italia servono fatti non manifestazioni»

 

ROMA
Oggi è il giorno della riscossa dei "girotondi": convocata dalla rivista Micromega e da Italia dei valori in piazza Navona a Roma a partire dalle 18, manifesterà l’opposizione senza compromessi, quella che diffida del premier e non vuole sentir parlare di "dialogo".

Parola d’ordine della mobilitazione: la giustizia è uguale per tutti. Nel mirino i provvedimenti varati o annunciati dal governo Berlusconi in materia di sospensione dei processi, immunità per le alte cariche dello Stato, intercettazioni e diritto di cronaca. Sul palco di piazza Navona gli striscioni citeranno l’articolo 3 della Costituzione, la frase «La legge è uguale per tutti» e una sentenza della Corte suprema americana: «Nessun governo potrà censurare la libertà di stampa, affinché la stampa sia libera di censurare i governi». Dal canto suo il segretario del Pd Walter Veltroni marca la distanza con Di Pietro, che oggi a «Radio 24» ha affermato che il modo con cui il governo sta cercando di far passare la norma blocca-processi nel decreto sicurezza è simile allo «stile mafioso».

Tonini: «Grillo non si smentisce»
«Grillo non si smentisce e, in anticipo sulla manifestazione di piazza Navona di cui sarà un protagonista, annuncia già che tra i bersagli dei suoi vaffa ci sarà anche il presidente Napolitano». Lo sottolinea in una nota Giorgio Tonini, del coordinamento del Pd e responsabile della formazione. «Noi - aggiunge - non ci meravigliamo più di tanto: una volta scelta la strada di invitare Grillo non ci si poteva aspettare nulla di diverso. Ma come hanno fatto a non capirlo quanti hanno promosso la manifestazione e continuano ad assicurare che non sarà contro Napolitano?».

Finocchiaro: «Bisogna prendere le distanze dalle posizioni del comico»
«Ho letto alcune affermazioni di Grillo davvero imbarazzanti. Attaccare il Presidente della Repubblica non mi sembra una scelta particolarmente efficace e mi auguro che gli organizzatori della manifestazione di oggi a piazza Navona prendano le distanze da queste posizioni». Lo afferma Anna Finocchiaro, Capogruppo PD a Palazzo Madama «Manifestare contro i provvedimenti del governo è legittimo - prosegue Anna Finocchiaro - attaccare il Presidente della Repubblica è inaccettabile». «Non è con i vaffa e gli attacchi al Quirinale - conclude la Capogruppo - che si costruisce una alternativa a Berlusconi».