La Procura di Perugia ha chiesto il rinvio a giudizio per Amanda Knox, Raffaele Sollecito e Rudy Guede per l'omicidio di Meredith Kercher, la studentessa inglese uccisa nella notte tra il primo e il due novembre scorso nella sua abitazione in via della Pergola a Perugia.

Gli atti sono stati inviati oggi al gip che dovrà ora fissare l'udienza preliminare.

Il provvedimento di rinvio a giudizio conferma sostanzialmente l'impianto accusatorio del pm, depositato il 19 giugno scorso.

Ai tre viene contestato di avere ucciso la studentessa ventiduenne strozzandola e procurandole una profonda lesione al collo con un'arma da punta e taglio. Un coltello che Amanda e Raffaele - secondo la ricostruzione accusatoria - portarono dall'abitazione dello studente pugliese all'appartamento di via della Pergola.

Le violenze furono perpretate ''per futili motivi'' e, scrive il pm nell'avviso di conclusione delle indagini, ''approfittando dell'ora notturna e dell'ubicazione isolata dell'appartamento''. Per il pm, inoltre, ''Guede, col concorso di Amanda e Raffaele, ha ''costretto Meredith a subire atti sessuali mediante violenza e minaccia''.

Inoltre, la Knox e Sollecito sono accusati di avere simulato un tentativo di furto nell'appartamento, rompendo il vetro di una finestra. La studentessa americana, che condivideva l'appartamento con Meredith, dovrà infine rispondere dell'accusa di aver chiamato in causa nel delitto Patrick Lumumba Diya pur sapendolo innocente. Il musicista congolese venne inizialmente arrestato, ma è stato poi prosciolto.

Il 20 giugno scorso anche il padre e alcuni familiari di Raffaele Sollecito sono stati iscritti nel registro degli indagati, per presunte pressioni nei confronti di alcuni parlamentari, nel tentativo di provare l'innocenza di Raffaele.

L'udienza preliminare per l'omicidio di Meredith Kercher e' attesa metà settembre.

 

 

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