In pieno centro storico, un edificio di cinque piani ha ceduto in via Portacarrese. Era disabitato: era stato infatti sgomberato da qualche tempo per consentire i lavori di ristrutturazione. In azione le squadre dei Vigili del fuoco, al momento nessuna vittima. Le proteste della gente per la fatiscenza delle strutture

Napoli (Adnkronos/Ign) - Un palazzo è crollato in via Portacarrese a Montecalvario, ai Quartieri Spagnoli, nel centro storico di Napoli. L'edificio, di cinque piani, contrariamente a quanto era stato riferito all'inizio, era disabitato. Era stato infatti sgomberato da qualche tempo per consentire i lavori di ristrutturazione. Lo ha confermato la Questura.

Al momento non sono stati ritrovati corpi ma resta da vedere se nel crollo possa essere rimasto coinvolto qualche passante o qualcuno che si era infilato nell'edificio in ristrutturazione senza averne l'autorizzazione.

I vigili del fuoco sono entrati in azione con quattro squadre, ruspe e un bobkart per la ricerca delle persone. Hanno trovato sul loro percorso notevoli difficoltà per raggiungere il luogo del crollo perché la zona è ostruita un po' ovunque da auto in sosta quasi permanente.

Poco dopo le 18 un'ala dell'edificio rimasta ancora in piedi è crollata sotto gli occhi di centinaia di passanti. Il tonfo ha creato panico tra la gente, comunque messa a distanza di sicurezza dai pompieri.

Pochi minuti dopo il crollo la gente si è riversata nei vicoli, non solo per curiosità ma anche per far esplodere la sua rabbia contro la fatiscenza di questa ampia fetta del centro storico di Napoli. Alcune persone, intervistate dal Tgr della Campania, hanno manifestato tutta la loro preoccupazione sulle condizioni di vita ai Quartieri Spagnoli. "Mio figlio stava giocando poco distante dal luogo dove è caduto l'edificio", ha detto una donna.

Un uomo, mentre da poco era crollata l'ala dell'edificio che ancora resisteva, documentata dalle telecamere della Rai, ha raccontato che sua sorella ''abita in via Portacarrese, a pochi metri dall'edificio che è caduto. Ieri sera eravamo in venti lì vicino e questo palazzo che sta lì da 28 anni, cioè dal terremoto dell''80, poteva caderci addosso".

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