L’Italia dei Diritti, con De Pierro e Soldà, scende in piazza e promette battaglia

 

Roma, 14 luglio 2008 - Si è svolta questa mattina, nel cuore della pineta di Ostia, la manifestazione organizzata dal movimento nazionale dell’Italia dei Diritti contro la riapertura domenicale al traffico, fortemente voluta dal presidente del XIII Municipio Giacomo Vizzani, dell’area naturale antistante il litorale romano.


Il presidente del movimento Antonello De Pierro ha promesso battaglia: “Era doveroso per noi nei confronti della città di Roma manifestare contro questo ingiustificato e inspiegabile provvedimento e anche se ora l’Avvocatura del comune di Roma ha demandato all’amministrazione comunale la competenza, la nostra battaglia proseguirà dura e decisa finché chi ha potere decisionale sulla questione non ripristinerà una situazione di tutela ambientale che persisteva dal 1993”.
Il tratto stradale reso ora percorribile anche in auto, che va da Viale dei Pescatori sino alla Via Cristoforo Colombo, era stato destinato da anni al transito esclusivo di pedoni e biciclette, permettendo ai cittadini di usufruire in modo sicuro e piacevole della storica pineta.
Sorpreso anche il vice presidente dell’Italia dei Diritti Roberto Soldà: “E’ paradossale che si tolga ai romani la possibilità di godere della pineta proprio la domenica, giorno canonico per le gite fuori porta”. Gli fa eco il presidente De Pierro: “Non faremo marcia indietro e non faremo sconti a nessuno. I primi effetti deleteri di questo provvedimento li possiamo già riscontrare guardandoci intorno: un‘infinità di autovetture sostano sulle piste ciclabili e di fronte agli idranti, senza l’ombra di un vigile urbano ad applicare le sanzioni previste dal codice della strada”.
Alla manifestazione hanno preso parte anche la responsabile del movimento nel XIII Municipio Tiziana Petrelli e Franco Pranzo, responsabile locale per l’ambiente del movimento stesso, che proprio alcuni giorni fa aveva inviato una lettera di protesta al Ministro dell’Ambiente Stefania Prestigiacomo in cui denunciava il degrado dell’area verde in questione.