Italia dei Diritti denuncia la situazione del capolinea della metro A e preannuncia una nuova battaglia. Francesco Bartolozzi: “Il cittadino è stufo dei continui disservizi”





Roma – Il capolinea della metro A di Anagnina torna a far parlare di sé. Dopo gli scippi, il bivacco dei venditori abusivi ed i problemi legati alla sicurezza, stavolta è il parcheggio antistante la fermata della metro ad essere protagonista.

I 134 posti a disposizione – di cui solo 6 per i disabili – sono continuamente assediati da più del doppio delle autovetture, generando problemi e ritardi alle numerose linee di autobus che, proprio nel piazzale adiacente al parcheggio, trovano il proprio capolinea.

“Il cittadino è stufo dei continui disservizi” – ha dichiarato Francesco Bartolozzi, responsabile di Italia dei Diritti del X Municipio. “Se se si vuole favorire il trasporto pubblico, si deve ottimizzarne il flusso attraverso la rimozione degli ostacoli che ne impediscono il regolare servizio”.

Italia dei Diritti, nella persona del Presidente Antonello De Pierro, annuncia che chiederà un incontro con le autorità locali responsabili, al fine di aprire un tavolo di concertazione nel quale discutere le modalità di risoluzione del problema.