Entro il 2008 11mila portalettere saranno dotati di palmare

 

ROMA
Arrivano i «postini telematici». I portalettere saranno dotati di palmare che offriranno a domicilio una vasta gamma di servizi postali e finanziari.

La «rivoluzione» nel servizio di recapito è annunciata da Poste italiane: «l’uso del palmare, oltre a rendere più efficienti e sicure le operazioni di consegna della corrispondenza registrata, trasforma il portalettere in un “piccolo ufficio postale itinerante” perché permetterà ai clienti di effettuare tutta una serie di operazioni direttamente a domicilio», si legge in una nota.

Terminata con successo la sperimentazione che ha coinvolto 130 postini in alcuni quartieri di Roma, Poste italiane sta adesso estendendo l’uso del palmare a tutti i portalettere che lavorano a Roma, Verona, Torino, Prato e Milano. Entro l’anno saranno 11mila i postini, dispiegati in tutte le regioni, dotati di terminale mobile.

«L’aspetto fortemente innovativo di questo sistema - spiega Massimo Sarmi, amministratore delegato di Poste Italiane - è che, grazie al terminale, il postino porterà i servizi postali a domicilio».

Un vero e proprio ufficio postale a domicilio del cliente, dunque, grazie al quale sarà resa «ancor più efficiente la consegna della corrispondenza».

In particolare, per raccomandate, assicurate e atti giudiziari, finora le informazioni sull’avvenuta o mancata consegna di un invio erano inserite a mano nel database di Poste italiane. «D’ora in poi - annuncia Poste italiane - grazie al palmare, l’aggiornamento sarà immediato. Inoltre, se il postino non dovesse trovare a casa il destinatario di un invio per il quale è prevista la consegna con firma potrà compilare e stampare la cartolina gialla dal palmare evitando qualsiasi rischio legato alla trascrizione a mano».

«Grazie al postino telematico - sottolinea Poste italiane - privati, professionisti e imprese potranno, per esempio, pagare bollettini di conto corrente, ricaricare il telefonino o inviare raccomandate, utilizzando il contante, la carta postepay, il postamat o le carte di credito».

Il palmare, infatti, collegato a una piccola stampante, consente al portalettere di emettere regolare ricevuta di pagamento. «In futuro - annuncia l’azienda - l’uso dei terminali mobili permetterà a anche di fornire servizi a forte valenza sociale come la consegna di medicinali, il pagamento dei ticket sanitari e delle pratiche amministrative».

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