Il decesso risalirebbe alla scorsa notte. La vittima aveva 48 anni, faceva l'infermiera ed era separata. Il suo corpo è stato rinvenuto dalla figlia e dalla mamma questa mattina riverso in una pozza di sangue. Resta in piedi l'ipotesi dell'omicidio, ma in queste ultime ore si sta facendo strada anche la pista dell'incidente domestico

 

Lucca (Adnkronos/Ign) - Il cadavere di una donna di 48 anni è stato trovato questa mattina nella sua abitazione di Lucca. La vittima si chiamava Loredana Saloi, faceva l'infermiera ed era separata. Aveva un compagno.

 Il corpo senza vita è stato trovato alle 10,30 dalla figlia 24enne e dalla mamma, ma il decesso risalirebbe alla scorsa notte.

Dopo i primi rilievi, gli investigatori non si sbilanciano ma non escludono che si possa trattare di un omicidio. Anche se in queste ultime ore si sta facendo strada anche la pista dell'incidente domestico

Il cadavere della donna è stato infatti rinvenuto riverso in terra in una pozza di sangue, con una ferita sulla tempia destra. La ferita non sarebbe però stata causata da un'arma da taglio, e sul corpo non ci sarebbero segni di ecchimosi tali da far pensare a una colluttazione. E' probabile che la donna sia morta scivolando e sbattendo la testa su un mobile. L'autopsia che si terrà domani, potrà fornire elementi utili a chiarire le cause del decesso.

Loredana viveva con la madre a San Vito, frazione dell'immediata periferia lucchese, ma il decesso è avvenuto nell'abitazione al piano terra della centrale via dei Fossi, che la donna utilizzava quando lavorava a Lucca, e dove incontrava il compagno. Nell'appartamento non sono stati trovati segni di scasso. Sul posto sono intervenuti il pm di turno, il medico legale che ha eseguito i primi rilievi, e i carabinieri che indagano sulla vicenda.

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