De Pierro: “Finalmente si è intervenuti per porre fine alla consuetudine delle corse motociclistiche”



Roma - Moto a massima velocità. Corse folli. Rischio molto elevato.

 È questa la visione che un ignaro automobilista si ritrova nel percorrere la via Cristoforo Colombo. Ma fortunatamente da una settimana a questa parte è intervenuta la Polizia Municipale del XIII Gruppo che, grazie all’utilizzo dell’autovelox e attraverso controlli, hanno elevato ben settanta multe, rilevate due patenti scadute, diciannove carte di circolazione sequestrate, e un totale di contravvenzioni superiori ai novemila euro. Antonello De Pierro, presidente del movimento Italia dei Diritti, manifesta la sua gratitudine al lavoro svolto dall’autorità: “Faccio i miei complimenti ai vigili del XIII Gruppo e al loro comandante, Marco Giovagnorio, per il loro operato al servizio della collettività. Infatti questa consuetudine delle corse motociclistiche era diventata una fonte costante di pericolo per chiunque percorresse la via Cristoforo Colombo nel XIII Municipio. Purtroppo, spesso, si tende a sanzionare gli automobilisti lasciando più margine di libertà, in negativo rispetto alle norme, a chi viaggia su due ruote”.
De Pierro si augura, anche, che lo stesso impegno venga profuso in un’altra annosa piaga presente sul territorio in questione: la guida in stato di ebbrezza. Questo tema è assai caro a De Pierro che dichiara: “ Sembra incredibile, ma come esplicato più volte, e non mi stancherò mai di ripeterlo, un anno fa, proprio nel mese di Luglio, avevo rischiato di essere investito, ma purtroppo dopo aver richiesto l’esame dell’etilometro o in alternativa un esame ematico, per accertare lo stato psico-fisico del conducente, presso il Commissariato di Ostia, due Ispettrici, mi hanno riferito, con mio grande stupore e anche delusione, che non era reperibile un etilometro; e ancora oggi mi chiedo come mai non si sia proceduto, almeno, all’accertamento ematico presso il vicino ospedale”.