Domenica è previsto «livello 3». Temperature ai massimi in concomitanza con il grande esodo estivo

 

ROMA - Fine settimana di fuoco per le temperature in aumento e il grande esodo estivo.

 Il Dipartimento della protezione civile lancia l'allarme soprattutto per la giornata di domenica. In 6 città (Trieste, Bologna, Firenze, Perugia, Civitavecchia e Roma) è previsto «livello 3 rosso». In particolare a Trieste l'ondata di calore viene registrata già venerdì e sabato, con temperature massime percepite di 35 gradi. A Firenze, Perugia e Civitavecchia il livello rosso è previsto per sabato e domenica, con temperature tra i 37 e i 38 gradi. Per Bologna e Roma l'allarme rosso è segnalato da domenica.

CATEGORIE A RISCHIO - Per prevenire effetti negativi delle ondate di calore sulla salute il Ministero del lavoro, della salute e della solidarietà sociale suggerisce alle categorie a rischio (bambini, anziani e soggetti affetti da particolari patologie) di evitare l'esposizione all'aria aperta tra le 12 e le 18. Durante gli orari più caldi della giornata anche l'attività fisica deve essere moderata.

ALIMENTAZIONE - Per quanto riguarda l'alimentazione, il Ministero consiglia di consumare molta frutta e verdura. I pasti devono essere leggeri. E' bene preferire la pasta e il pesce alla carne. Al bando i pasti abbondanti, meglio quattro, cinque piccoli spuntini durante la giornata. È importante bere anche in assenza dello stimolo della sete, assumendo almeno due litri al giorno. Moderare l'uso di bevande gassate e zuccherate, evitare gli alcolici e limitare l'assunzione di bevande contenenti caffeina.

IN AUTO - Le stesse raccomandazioni valgono per quanti si stanno mettendo alla guida, soprattutto se non possono concedersi soste nelle ore più calde. In caso di lunghi viaggi, specie con queste temperature, sono infatti consigliati stop frequenti nelle aree di servizio.

VIABILITÀ, TRAFFICO INTENSO SULLE AUTOSTRADE - Intanto, fin dalle prime ore della mattina, il traffico si è intensificato sull'intera rete autostradale. Molti italiani hanno anticipato le partenze del fine settimana per evitare le ore più critiche, indicate con «bollino rosso» e «bollino nero». I flussi più intensi si sono registrati sull'A1 all'altezza del bivio per l'A14 Adriatica e nel nodo fiorentino dell'Autosole. Sull'A14 circolazione intensa a Bologna e più a sud tra Rimini e Cattolica e tra Ancona e Pescara. Traffico molto intenso anche verso la Calabria, sull'A3 Napoli-Salerno e sull'A30 Caserta -Salerno. La circolazione rimarrà intensa fino a tarda notte: il bollino è rosso. Sabato altra fase di partenze, quando è prevista la massima concentrazione di traffico, con «bollino nero» dalle 6 alle 22. Gli spostamenti saranno favoriti dal blocco per i mezzi pesanti dalle 16 di venerdì fino a mezzanotte e poi sabato e domenica dalle 7 alle 24.

ITINERARI ALTERNATIVI E INFORMAZIONI - Nel sito internet www.autostrade.it si trovano i possibili itinerari alternativi. Per informazioni sul traffico è possibile chiamare il Call Center Viabilità al numero 840.04.2121 o il numero telefonico verde 1518, al quale lavorano gli operatori dell’Anas e dell’Aci. Per la A3, Salerno-Reggio Calabria, gli utenti hanno a disposizione il numero verde Anas 800-290-092. Sul sito www.stradeanas.it sono elencati i cantieri inamovibili e i numeri utili. C'è anche la possibilità di organizzare il viaggio con il servizio “Quo vadis” e di verificare in tempo reale l’andamento del traffico sulle principali arterie nazionali.

ADOC, «14 MILIONI DI PERSONE IN MOVIMENTO» - Nel fine settimana i viaggiatori impegnati nell'esodo estivo saranno 14 milioni. Lo prevede l'associazione dei consumatori Adoc. Nello stesso periodo del 2007 si erano mosse 3 milioni di persone in più. «Registriamo un calo del 20% degli italiani in movimento in questo weekend - dichiara Carlo Pileri, presidente dell'Adoc - un dato in accordo con la stima di quanti si metteranno in viaggio, complessivamente, quest'estate. Solo il 25% degli italiani, infatti, andrà in vacanza, ben il 43% in meno del 2007». Un calo che, secondo l'Adoc, dipende anche dall’aumento del costo degli affitti stagionali in agosto e settembre. «Tanto che nei mesi di giugno e luglio abbiamo registrato un calo degli affitti del 25% complessivo, mentre stimiamo che in agosto ci sarà un calo del 15%-20%, a settembre dell'8-10%".

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