Lo scontro frontale è avvenuto alle tre di notte. Tutti tra i 18 e i 24 anni. Perdono la vita 2 fratelli. Sopravvivono in due ma una ragazza è in condizioni gravi

 

GALATONE - Tre di notte tra sabato e domenica, Salento, lo stradone che collega Galatone e Santa Maria al Bagno, il posto dei bar, delle birrerie, delle discoteche e dei locali.

Quattro ragazzi sono su una Mini coupè, altri cinque arrivano dalla direzione opposta su una Fiat Marea. Sono tutti giovanissimi, tra i 18 e i 24 anni, in una notte d'estate da vivere a mille. La Mini tenta un sorpasso, inutile, provocatorio, a grande velocità e si schianta in un frontale contro la Marea. Sono morti in sette; tra loro anche un fratello e una sorella. Sopravvivono solo due: Federica Baldari, 19 anni, da subito in condizioni gravissime, e Daniele Santoro, 23 anni, con una prognosi di 40 giorni per delle fratture.

Ancora un bollettino di sangue dalle strade delle vacanze dopo i sette morti sulla A4 di soli due giorni fa (VIDEO). Questa volta il bilancio è, se possibile, ancora più drammatico per la giovanissima età delle vittime.

L'incidente è avvenuto sulla strada che collega Galatone con Santa Maria al Bagno, località costiera nel territorio del comune di Nardò, cuore del Salento, la zona della Puglia sempre di più presa d'assalto nelle vacanze estive.

La polizia stradale ha ricostruito la dinamica. Il frontale è avvenuto subito dopo l'uscita da una curva. La Mini coupè era in fase di sorpasso, ha invaso la corsia opposta e dopo la curva s'è trovata davanti la Fiat Marea. Nello schianto i quattro a bordo della Mini sono morti sul colpo. La Fiat Marea si è ribaltata ed è finita contro il muro di cinta di un'abitazione privata abbattendolo. Alla guida della Mini c'era Matteo Maggiore, 24 anni, nato a Galatina e residente a Galatone.

La polizia stradale ha informato le famiglie prima di rendere noti i nomi delle vittime. Sono tutti ragazzi della zona: Elisa Giurgolo, Matteo Maggiore, Enrico Mariano e Chiara Filieri, tutti di Galatone, e Mery Coviello e i fratelli Luigi e Stefania Moschettini, di Carpignano Salentino (Lecce). All'elenco dei nomi si aggiunge poi quello di Federica Baldari, di Carpignano Salentino. Resta solo Daniele Santoro, l'unico che potrà, forse, un giorno raccontare cosa è successo quella notte tra un sabato e una domenica d'estate.

Ci prova il sindaco di Galatone Franco Miceli a cercare le parole, non quella giuste, quelle possibili. "Provo un grande senso di sconforto, per il dolore delle famiglie ma soprattutto per la giovanissima età delle vittime". L'ha saputo alle sei e mezzo, direttamente dai vigili urbani ed è andato sul posto. "Una delle vittime, Maggiore, era stato anche mio alunno" racconta. "Si raccomanda sempre ai giovani di moderare la velocità, ma poi spesso la gioventù prende il sopravvento".