Vietato entrare nei musei veneziani con il velo.

A Venezia, nel museo del Settecento veneziano di Cà Rezzonico, sul Canal Grande, a una donna musulmana che indossava non l'hijab, la testa sola velata con il volto scoperto , ma un niqab, un costume composto di due pezzi di cui uno maschera il volto al di sotto degli occhi, è stato vietato l'ingresso. In Italia esiste una norma di pubblica sicurezza che vieta il mascheramento del volto con passamontagna e altri «camuffamenti». Resta comunque la scorrettezza di aver impedito alla donna l'ingresso con il marito e la figlia quando avevano già pagato il prezzo del biglietto d'ingresso, di 6,5 euro.

A quanto riporta il quotidiano del Nord Est Il Gazzettino, la donna è stata bloccata all'ingresso delle sale espositive poste al secondo e al terzo piano dalla un addetto del museo che l'ha fermata e le ha fatto notare che «per motivi di sicurezza» non poteva girare per le sale con i preziosi dipinti e oggetti esposti con il volto celato. Anche se, hanno protestato i visitatori, tra i tanti divieti segnalati sul cartello all'entrata non era citato l'indossare un burqa, uno chador o un niqab. La donna, per visitare le sale, avrebbe dovuto scoprirsi il viso, altrimenti nulla da fare.

Il fatto sarebbe accaduto domenica mattina e lo conferma anche la direzione del museo: «È vero, la signora ha potuto visitare solo una parte del museo. Quando è arrivata al secondo piano, si è imbattuta in un guardia sala che, di sua iniziativa, appellandosi alla legge che vieta di girare velati nei luoghi pubblici, l'ha bloccata e non l'ha fatta passare oltre. Ma vorrei fosse chiaro che si è trattato di una libera e personale iniziativa del guardia sala», ha spiegato al Gazzettino il conservatore del museo, Filippo Pedrocco, che lo ha definito «un fatto sgradevole, discriminatorio e stupido, non condiviso né da me personalmente né dal resto della direzione dei Musei civici». Il sovrintendente del museo ha annunciato provvedimenti nei confronti del custode zelante. Ma né la donna né la sua famiglia hanno potuto godersi la visita che avevano pagata.

 

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