I cadaveri di un ragazzo e una ragazza rinvenuti dopo lo spegnimento del rogo. Le vittime 19 e 18 anni. Il sindaco di Legnaro: "Problemi tra famiglie di giostrai"

 

VENEZIA - Giallo nel Padovano: i cadaveri di due ragazzi sono stati trovati dopo lo spegnimento di un incendio che ha distrutto una giostra a Legnaro.

Il sindaco non esclude l'origine dolosa e parla di dissapori tra giostrai che potrebbero aver giustificato una feroce vendetta. "Escludo nel modo più assoluto che si tratti di un'aggressione a sfondo razzista: qui la città non c'entra nulla. Si tratta di problemi tra famiglie di giostrai".

L'incendio intorno alle 4 di questa notte. Le fiamme hanno avvolto presto la giostra - il "Labirinto di Aladino" - che era attrazione della sagra del comune. Solo dopo aver spento l'incendio, i vigili del fuoco hanno trovato i cadaveri: erano nudi. Si erano appartati nella giostra per trovare un po' di initimità: il fumo li ha storditi e non gli ha lasciato scampo. I due fidanzati, giostrai entrambi, avevano 19 anni lui, 18 lei, figlia del proprietario dell'attrazione completamente distrutta dalle fiamme.

La sagra nel comune di Legnaro era iniziata il 30 agosto e sarebbe finita il 9 settembre, ma dopo quello che è accaduto, non è escluso che il sindaco anticipi la chiusura della manifestazione.

 

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