CATANIA (20 settembre) - Diverse decine di cassonetti dell'immondizia sono andati distrutti dalle fiamme la notte scorsa a Catania. Gli incendi si sono verificati in quasi tutti i quartieri della città.

Sono intervenuti i vigili del fuoco, che hanno ricevuto un centinaio di chiamate. Quasi tutti i cassonetti in fiamme erano di materiale plastico. Da lunedì scorso nella città etnea sono in sciopero i dipendenti di alcune ditte e coop che si occupano della raccolta di rifiuti, i quali protestano per il mancato pagamento degli stipendi a causa delle crisi finanziaria del Comune. Intere zone della città di notte sono al buio perché non sono state pagate all'Enel le bollette.

Il Codacons chiede l'intervento del prefetto. Il Codacons Sicilia ha chiesto l'intervento del Prefetto di Catania «per porre rimedio alla grave situazione, allo scopo di evitare infezioni, malattie e rischi per la salute di tutti i cittadini».

Finocchiaro: responsabilità della destra. «C'è una responsabilità indubitabile del centrodestra che ha governato Catania in tutti questi anni. È una responsabilità che coinvolge a pieno titolo il Mpa, che ha fatto parte della maggioranza di centrodestra. Voglio ricordare che Raffaele Lombardo era il vicesindaco di Scapagnini». Lo sostiene la capogruppo del Pd al Senato, Anna Finocchiaro, in merito alla crisi finanziaria del comune di Catania. «Per questo - conclude - alla Regione Sicilia, che non ha vigilato pur avendone competenza esclusiva e al presidente Berlusconi, chiediamo di assumere piena responsabilità per evitare il disastro del dissesto economico finanziario del Comune di Catania».

 

Fonte