Il Ministro della giustizia interviene sulle offese a Benedetto XVI: «Non concedo autorizzazione a precedere»

MILANO
Il ministro della Giustizia Angelino Alfano ha annunciato in apertura del suo discorso all’ Università Cattolica di Milano, che non autorizzerà i pubblici ministeri a procedere nei confronti di Sabina Guzzanti per l’ ipotesi di vilipendio del Papa al No Cav Day che si è svolto l’8 luglio scorso in piazza Navona a Roma.

«Nonostante il parere favorevole sulla procedibilità - ha spiegato Alfano - nei confronti di Sabina Guzzanti, ho deciso di non concedere l’autorizzazione ben conoscendo lo spessore e la capacità di perdono del Papa che prevalgono alle offese stesse». Il ministro della Giustizia ha quindi aggiunto che la decisione è stata presa anche perchè «la Guzzanti si è assunta le responsabilità di ciò che ha detto. La stagione delle riforme impone di spegnere i focolai e di non appiccare nuovi incendi».

Dopo l'annuncio del ministro della Giustizia il procuratore Giovanni Ferrara e il sostituto Angelantonio Racanelli non potranno far altro che chiedere l’archiviazione per mancanza di un requisito indispensabile per poter proseguire gli accertamenti, preso atto delle prerogative politiche del ministro Angelino Alfano in questa vicenda. Sempre nell’ambito della stessa indagine la procura aveva già chiesto al gip l’archiviazione per Beppe Grillo in relazione alle affermazioni fatte sul presidente della Repubblica dopo la firma del cosiddetto "Lodo Alfano", sempre durante la manifestazione "No Cav day".

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