Aumentano i controlli alle frontiere sui prodotti alimentari importati dalla Cina.

E aumentano i controlli nelle principali chinatown italiane. Lo scandalo del latte in polvere alla melamina ha raggiunto anche Europa e America e si è allargato a quei prodotti fabbricati in Paesi che abbiano utilizzato il latte contaminato anche solo come ingrediente, per esempio per la preparazione di snack, cioccolato o biscotti. Ci sono dei rischi anche per le famiglie italiane? “In teoria no, sostiene Franca Braga, supervisore ricerche alimentari di Altroconsumo. Secondo le normative in vigore il latte e derivati provenienti dalla Cina non possono entrare nel nostro paese e questo secondo un bando UE in vigore dal 2002. Non è possibile però escludere a priori importazioni illegali magari in maniera indiretta, o quanto meno è indispensabile verificare con opportuni controlli anche questa ipotesi sperando che resti solamente un ipotesi. I primi sequestri sono già stati effettuati a Firenze e Milano.” Massima allerta, quindi, ma nessun timore per chi acquista prodotti di qualità, che attestino la provenienza delle materie prime, ancora meglio se in negozi italiani. Dello stesso avviso anche il Dott. Riccardo Davanzo, responsabile del reparto di Neonatologia e Terapia Intensiva Neonatale dell’ospedale Burlo Garofolo di Trieste. “Le cifre provenienti dalla Cina sono impressionanti: decine di migliaia di bambini ammalati e ricoverati, alcuni addirittura morti a seguito dell'aggiunta di melamina alle formule lattee per l'infanzia con l'obiettivo di far risultare in maniera fittizia più elevato il contenuto di proteine. L'allarme da parte delle famiglie è comprensibile, ma da noi in Italia e più in generale in Europa al momento è infondato. Quanto vale per un sistema economico in crescita caotica e con pochi controlli quale quello cinese non deve essere trasferito automaticamente alla realtà italiana. La tradizione dell'industria italiana produttrice di alimenti per l'infanzia è buona ed il sistema di controlli pubblici efficace.” I rischi, quindi, sembrano circoscritti alle comunità di cinesi residenti in Italia dove potrebbero essere stati importati illegalmente partite di latte (o altri alimenti) contaminati alla melamina.

Che cos’è la melamina
È un composto che si presenta come polvere bianca formata dal 50% di azoto (per questo si usa come fertilizzante nell’industria della plastica).

Cosa provoca
Esposizioni prolungate possono provocare danni ai reni, patologie alla vescica e disturbi alla sfera riproduttiva (i danni maggiori sono per i neonati, che sono i soggetti maggiormente a rischio per danni tossicologici). Nel caso in cui il latte contaminato sia stato utilizzato come ingrediente per dolci e merendine, il rischio è minore: la percentuale di latte, in questi casi, è ridotta.

 

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