L'allarme lanciato dagli stessi extracomunitari con il cellulare di bordo. Gli immigrati, 51, sono approdati la scorsa notte sulle coste di Mazara del Vallo. L'insolita imbarcazione è probabilmente partita dalla Tunisia

  

Palermo (Adnkronos/Ign) - Cambiano mezzo di trasporto i viaggi della speranza che quasi quotidianamente portano sulle coste siciliae centinaia di extracomunitari. Questa volta gli scafisti hanno abbandonato le solite carrette del mare in resina o in legno e hanno fatto il salto di qualità usando una barca a vela.

Sono arrivati così, la notte scorsa, sulle coste della Sicilia, 51 immigrati provenienti, con molta probabilità, dalla Tunisia. Ad allertare la guardia costiera e i carabinieri di Mazara del Vallo sono stati gli stessi extracomunitari. In balia del mare del Canale di Sicilia, i 51 clandestini hanno chiamato con il cellulare in dotazione alla barca il 112. Una motovedetta della guardia costiera ha subito raggiunto l'imbarcazione, ma il forte vento e il mare forza 5 hanno impedito il trasbordo, così la barca a vela è stata condotta in porto da una motovedetta dei carabinieri.

Alcuni immigrati, che accusavano malesseri, sono stati portati in ospedale per i controlli di rito.



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