Il presidente De Pierro: “L’’Italia dei Diritti dalla parte dei cittadini e del comitato”

  



Roma - Dopo l'ennesimo incidente su viale di Castel Porziano, all'incrocio con via Cilea e via Torcegno, il comitato di quartiere Infernetto, chiede un intervento immediato.

I cittadini, in particolare, chiedono di terminare i marciapiedi che devono coprire il canale adiacente e di far rispettare il limite di velocità (30 Km/h), ricordando che su viale di Castel Porziano è presente una scuola elementare e media e su via Torcegno c'è una materna.
Antonello De Pierro, presidente del movimento Italia dei Diritti, interviene sulla pericolosità dell’incrocio tra via Cilea e via Torcegno, affermando: “Conosco bene quel crocevia , poiché abito nella zona dell’Infernetto da sempre. Ho visto centinaia di incidenti in questi anni e più volte anch’io li ho evitati. Le vetture che transitano su viale di Castel Porziano spesso non rallentano in prossimità dell’incrocio e, tra l’altro, la presenza di pini ai lati del viale non favorisce i conducenti nel cercare di evitare l’impatto, ponendoli nella condizione di dover decidere se evitare la collisione con una vettura o un albero”.
A proposito dei controlli che dovrebbero essere effettuati sulle strade in questione, De Pierro denuncia: “I vigili urbani all’Infernetto, per quanto concerne la viabilità, sono pressoché inesistenti. Per questa serie di ragioni l’Italia dei Diritti si schiera in questa battaglia totalmente a favore dei cittadini e del comitato che li rappresenta. Auspichiamo un impegno concreto da parte delle istituzioni, volto a bloccare questo massacro che oramai annovera nella sua lugubre contabilità molte vittime”. Tra le possibili soluzioni, secondo il presidente dell’Italia dei Diritti, ci sarebbe l’installazione di un semaforo, visto anche l’esponenziale incremento demografico che sta interessando la zona. Per De Pierro nell’area esiste un ulteriore pericolo per l’incolumità di chi transita su viale di Castel Porziano e sulle altre strade dell’Infernetto, ossia una forte presenza di stranieri che transitano con biciclette nelle ore serali e notturne senza luci o catarifrangenti.
“L’Italia dei Diritti - conclude De Pierro - è decisa a scendere in piazza per protestare con i cittadini, qualora la situazione lo richiedesse”.