Roma, 30 nov. (Apcom) - "La nostra missione specifica era colpire gli israeliani per vendicare le atrocità commesse sui palestinesi": lo ha rivelato alle autorità indiane Azam Amir Kasab, l'unico terrorista catturato vivo a Mumbai dalle forze speciali indiane, secondo quanto scrive oggi The Times of India.

Per questo il commando terrorista che mercoledì sera ha insanguinato la metropoli indiana ha preso di mira la Nariman House, l'edificio che ospitava il centro ebraico Chabad Lubavitch. Fonti citate dal Times of India riferiscono anche che alcuni terroristi uccisi dalle forze speciali indiane avevano soggiornato per un certo periodo alla Neriman House, spacciandosi per studenti malaysiani. Kasab, 21 anni, di origini pachistane, ha anche detto agli investigatori che alcuni residenti di Mumbai avrebbero aiutato i terroristi, fornendo sostegno logistico e indicazioni sugli obiettivi. Secondo quanto riporta il sito web di Haaretz, nove persone persone, quasi tutte israeliane, e tutte di religione ebraica, sono state uccise nell'attacco al centro Chabad.

 

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