Un giovane irlandese di 27 anni è caduto nel Tevere durante la notte nei pressi di ponte Mazzini, sul Lungotevere Sangallo

 

 

Il 27enne irlandese finito la notte scorsa nelle acque del Tevere faceva parte di una comitiva di una quarantina di connazionali arrivata nella capitale per partecipare a un matrimonio.

 

Secondo le prime ricostruzioni della polizia municipale, dopo una passeggiata per le vie del centro e una sosta al pub, il gruppo - alloggiato in un albergo di Porta Pinciana - avrebbe deciso di "puntare" sul fiume per non perdersi lo spettacolo della piena e scattare qualche foto.

All'altezza di ponte Mazzini, il tragico incidente, di cui non e' stata ancora stabilita con certezza la dinamica: il 27enne, in compagnia di uno degli amici e probabilmente sotto l'effetto dell'alcol, si sarebbe sporto in modo pericoloso dal parapetto, aggrappandosi ad un ramo che avrebbe ceduto.

Secondo un'altra, discordante versione avrebbe invece aggirato il divieto e tentato di scendere le scalette per osservare piu' da vicino lo scorrere delle acque, un'imprudenza risultata fatale.

L'amico e' stato accompagnato al pronto soccorso del Santo Spirito in stato di choc. Le ricerche dei sommozzatori dei Vigili del fuoco, tuttora in corso, non hanno dato esito.

 

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